Maura, a 97 anni festeggia il compleanno in piscina tra le amiche. Il suo segreto ha a che fare con la tv
Macellaia a Montecatini per 40 anni, arrivata alla pensione ha cominciato a seguire i corsi di nuoto. E va avanti da 35 anni, con una compagnia e un’energia da fare invidia a una ventenne
MONTECATINI. Ha passato oltre 40 anni dietro al bancone della sua macelleria di via Marruota, nella zona di Sottoverga, a Montecatini, vendendo braciole e dispensando consigli e aneddoti alla sua vastissima clientela. Poi, approdata a poco più di 60 anni ai lidi della pensione, Maura Pellegrini ha compreso che quella socialità quotidiana, che aveva perso lasciando la sua attività, costituiva per lei l’essenza della vita. Per questo, consigliata da un’amica, ha bussato alle porte della piscina di Monsummano, non fosse altro che per passare del tempo in compagnia con gli allora corsi innovativi di ginnastica dolce in acqua.
Da allora sono trascorsi ben 35 anni e l’ex macellaia di via Marruota di primavere adesso ne ha 97. Come fa da 35 anni a questa parte, due o tre volte alla settimana si reca nella piscina comunale di piazza Sandro Pertini a Monsummano dove, guidata dagli istruttori del Centro nuoto Valdinievole, continua a immergersi in acqua e a muoversi al ritmo di musica.
A dare un sussulto di gioia alla sua esistenza ci hanno poi pensato le sue “compagne d’avventura” del corso di ginnastica dolce che, dopo averla sommersa di auguri per il suo 97° compleanno festeggiato lunedì, ieri le hanno organizzato una festa a sorpresa. Con un brio da far invidia a una ventenne, Maura ha risposto ad alcune nostre domande.
Cosa significa per lei mettersi in costume e scendere in vasca?
«Per me rappresenta la vita. È un modo bellissimo per socializzare, stare insieme e, insieme, confrontarci con i tanti problemi che la vita ci porge davanti ogni giorno».
Consiglierebbe questi corsi ad altre persone di una certa età?
«Sì, senza se e senza ma. Io frequento da sempre la piscina di Monsummano e qua mi trovo benissimo. È un ambiente bellissimo, l’allegria regna sovrana. Nessuno si sente solo perché tutti hanno a cuore il benessere dell’altro. Non solo quello fisico ma anche e soprattutto quello psicologico».
Cosa l’ha spinta, 35 anni fa, a scendere in acqua?
«Non riuscivo a sopportare di passare la mia vita confinata in casa senza interessi. La vita della commerciante, che ho fatto per tantissimi anni, mi assorbiva totalmente. Appena uscita per sempre dal negozio, ho capito che qualcosa mi stava mancando. Dal contatto con gli altri si apprende sempre qualcosa ma, soprattutto, il confronto con il prossimo aiuta il cervello a non invecchiare mai perché non ci si chiude in noi stessi».
Frequentare questi corsi in che cosa l’ha aiutata?
«A non sentirmi mai sola. La strada dove avevo il mio negozio aveva la particolarità di ospitare una dozzina di macellerie. Era tutto un via vai di gente che poi, con l’apertura dei centri commerciali, è svanito. Io poi sono andata in pensione e correvo il rischio di confinarmi in casa come accade purtroppo a tante persone. A me questo non è successo e se oggi sono felice lo devo anche e soprattutto alla scelta che feci 35 anni fa, quando decisi che stare seduta davanti alla tv non è un modo piacevole per condurre la propria esistenza. Questo invece è un modo per dimostrare che l’età non conta e che quello che conta è sentirci giovani dentro. Sempre e comunque».
Quale è stato il regalo più bello di questo suo compleanno?
«L’amore e l’affetto di mia figlia Patrizia, della mia famiglia e di tutti i miei amici sono sempre il regalo più bello, ma questa festa a sorpresa me la porterò nel cuore. Ho visto la sincerità negli occhi di tutti: è il regalo più grande».