Il Tirreno

MONTECATINI. La Herons si mette alle spalle la delusione di Livorno e debutta in campionato con una soffertissima vittoria ai danni della Virtus Cassino. Al Pala Borrelli di Scauri, davanti a un vivace drappello di tifosi rossoblù, Montecatini soffre nelle prime azioni, poi alza il livello e controlla la gara nel tempo regolamentare almeno fino ai fatidici cinque minuti finali. Coach Barsotti sceglie questi cinque: Mastrangelo, Arrigoni, Chieira, Benites, Klyuchnyk. Il primo canestro è dei padroni di casa, lo segna Boev con un tiro da dentro l’area. Il +3 dei locali è annullato da una bomba di Benites, ma dal 9-9 è ancora Cassino a allungare. Con il passare dei minuti i rossoblù entrano in ritmo e iniziano a scaldare la retina (54% la percentuale di tiro alla fine del quarto). Arriva l’aggancio, sul 19-19, grazie a Sgobba, poi il primo vantaggio del match, con Trapani. Ancora lui finalizza una palla recuperata da Sgobba e porta gli Herons a + 6. Cassino accorcia con i liberi di Teghini, per larghi tratti il migliore dei suoi, ma alla sirena il quarto è rossoblù. Montecatini continua a spingere: la Virtus incassa quattro fischi contro in due minuti e scivola a -9. Auletta corre ai ripari e chiama a sé la squadra. Al rientro in campo Natali prende un rimbalzo offensivo e trova Arrigoni sotto: il numero 8 non sbaglia e gli Herons continuano la corsa, 28-39. Cassino esaurisce il bonus falli ben prima dell’intervallo, prova a rientrare e serra i ranghi ma non ha una gran “mano”, al contrario dei ragazzi di Barsotti, sicuramente più precisi che in avvio. Sgobba, impeccabile sui liberi e da tre, segna anche da dentro l’area per il 39-45 che chiude il primo tempo.

La Herons non si accontenta e esce dall’intervallo con il piglio giusto: Klyuchnyk va da dentro per il massimo vantaggio, +10. Ancora Teghini porta la Virtus sul 41-49, ma il problema dei ragazzi di coach Auletta continua ad essere una difesa spesso scomposta: i 5 falli a questo giro arrivano addirittura al 4’. Il tempo di registrare il primo canestro in serie B nazionale di Giulio Giannozzi, play-guardia classe 2005, che Montecatini dilaga: 57-70, con una “bomba” di Mastrangelo in chiusura. I ragazzi di Barsotti provano a mettere la partita in ghiaccio ma Teghini incrementa il bottino personale con un canestro da tre (64-73). A 5’ dalla sirena il punteggio è 66-78 ma l’inerzia cambia. Beck da tre suona la carica, poi inizia la “gara” dei liberi: lo stesso Beck ne mette tre di fila, 77-81, dando il là al gran recupero della Virtus. Truglio commette fallo: in lunetta va Arrigoni e mantiene il sangue freddo: 77-83, ma Cassino è “on fire” e nonostante Saladini continui a non metterla (1/8 per lui da due punti, 0/5 da tre), Riva porta i suoi a -2. Coach Auletta chiama un time-out per giocarsi gli ultimi 45”. L’uomo del destino per i padroni di casa è Beck, autore di una partita in crescendo rossiniano: 83-83, supplementari. L’equilibrio prosegue all’extra-time. Sul 91-92, Chiera segna per gli Herons il tiro libero del +2, mentre Boev e Teghini, costretti a forzare la scelta, non la mettono: dal possibile inferno, al paradiso del primo successo in stagione.

TABELLINO: VIRTUS CASSINO – FABO HERONS MONTECATINI 91-93 (dopo un tempo supplementare)

VIRTUS CASSINO:Boev 11, Saladini 7, Riva 13, Todisco, Beck 27, Ghigo 1, Mastrocicco ne, Spadon ne, Teghini 15, Truglio 7, Korsunov 8. All. Auletta.

FABO HERONS MONTECATINI: Dell’uomo 9, Benites Vicente 5, Mastrangelo 8, Sgobba 23, Chiera 16, Trapani 18, Arrigoni 8, Giannozzi 1, Natali, Aminti ne, Klyuchnyk 5, Fernandez ne. All. Barsotti.

ARBITRO: Manco di Napoli e Manganiello di Benevento.

PARZIALI: 23-27; 39-45; 57-70; 65- 80.