Muore a 36 anni due mesi dopo l'incidente: Montecatini stravolta per Simone Spinosi
Lo schianto il 16 maggio all’incrocio tra via Diaz, via Peloni e viale Bicchierai: lascia una figlia piccola
MONTECATINI. Dopo quasi due mesi e mezzo di agonia, è morto nel pomeriggio di martedì 30 luglio all’ospedale San Jacopo di Pistoia Simone Spinosi, trentaseienne di Montecatini rimasto coinvolto in un grave incidente in motorino nella serata del 16 maggio scorso.
La tragedia
L’uomo, che lascia una figlia piccola, da allora lottava tra la vita e la morte. Nonostante l’impegno dei sanitari per salvarlo, non ce l’ha fatta. Troppo gravi i traumi interni subiti. Il terribile schianto tra lo scooter di Spinosi e un’auto - il cui guidatore è stato il primo a soccorrerlo e a chiamare il 118 - è avvenuto all’incrocio tra via Diaz, via Peloni e viale Bicchierai, di fronte all’ex Accademia Scalabrino (ora sede di Vival Banca), nella zona nord di Montecatini non lontano dalla funicolare. La chiazza di sangue è rimasta ben visibile sull’asfalto per diversi giorni successivi allo scontro che si è dimostrato fatale a distanza di oltre due mesi.
I primi soccorsi
Era stata una persona di passaggio che ha assistito alla scena a praticare il primo massaggio cardiaco, durato diversi lunghi minuti, poi proseguito dal medico arrivato sul posto, che ha utilizzato il defibrillatore e il respiratore automatico, oltre a effettuare delle iniezioni di adrenalina. Queste operazioni hanno salvato sul momento il trentaseienne, rimasto sempre in condizioni molto critiche, soccorso dall’automedica dell’ospedale di Pescia e dagli operatori della Pubblica Assistenza Monsummanese e del Soccorso Pubblico di Montecatini, che lo hanno trasportato all’ospedale. Arrivato in prognosi riservata al San Jacopo di Pistoia, nella stessa notte è stato operato d’urgenza. Da allora era ricoverato nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale. Non è mai stato dichiarato dai medici fuori pericolo, tanto che alcune settimane fa era già circolata la voce della sua scomparsa, in quell’occasione infondata.
La terribile notizia
Martedì 30 luglio invece il suo cuore ha smesso di battere per sempre. Spinosi era molto conosciuto a Montecatini e non solo. Da qualche anno aveva preso in gestione il bar Panteraie, che si trova in via di Bruceto nella zona della Casina Rossa. Era inoltre un volontario e caposquadra dell’associazione di volontariato Nucelo operativo radioemergenza, sezione di Montecatini, che fa parte del corpo di Protezione civile ed è impegnata in vari contesti sul territorio della provincia e non solo, per esempio sulla Montagna pistoiese ma anche in Versilia, quando le esigenze di servizio lo richiedevano. Molte associazioni infatti lo piangono appena appresa la notizia. Lo ricorda anche l’ex sindaco Luca Baroncini, suo amico: «Era una persona generosa e pronta ad aiutare gli altri nella sua attività di volontariato. Sono profondamente addolorato, mi stringo alla sua famiglia e alla sua bambina».
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