Omicidio nell'albergo a Montecatini, la vittima è un 30enne: è stato ucciso con colpo violento alla testa
Il cadavere è stato trovato in una camera dell’Impero, l’hotel abbandonato di viale Bicchierai nel quale a novembre una donna saltò dal balcone per sfuggire a un tentativo di stupro
MONTECATINI. Dentro quella camera al secondo piano c’era un odore nauseabondo, insopportabile. I soccorritori della Misericordia hanno faticato ad entrare. Il tanfo di un cadavere di cinque giorni prende le pareti, le stoffe, l’animo. Non si dimentica. Steso a terra un giovane uomo, sui trent’anni, dalla pelle scura, straniero d’Africa. Senza documenti, senza identità, solo, morto da cinque giorni, ultimo. Aveva il sangue freddo sul viso, intorno al capo, sui vestiti stracciati. Irriconoscibile se qualcuno lo conoscesse, i lineamenti coperti dal rosso della violenza, buttato a terra e lasciato lì a marcire, e a morire.
Un uomo diventato cadavere non per cause naturali, questa è una prima certezza che emerge dalla scena del crimine che ha sconvolto Montecatini nel pomeriggio di ieri. Gli investigatori indagano per omicidio. Sul posto i carabinieri e anche la polizia, i vigili del fuoco, poi la scientifica e il pubblico ministero di turno, Claudio Curreli. C’era anche il sindaco Luca Baroncini.
Per il resto c’è da capire tutto. Cosa è successo, il movente. Da quanto si apprende, sul corpo dell’uomo nessuna ferita di arma da taglio o fori di proiettile. È probabile che sia stato colpito con violenza sul cranio con qualche oggetto, al termine di una colluttazione. Qualcuno insomma gli ha spaccato la testa. L’autopsia chiarirà i dubbi. C’è poi da dargli un nome e una provenienza esatta. E quali siano i motivi di tanta ferocia, droga, soldi o altro.
I rilievi durano ore all’interno dell’ex hotel Impero di viale Bicchierai (ora sotto sequestro), a un passo dalle terme Redi e da altri alberghi funzionanti, proprio ora che la città comincia a ospitare di nuovo le gite scolastiche e si avvicina l’apertura della stagione con la Pasqua. A dare l’allarme alcuni operai che erano sul posto per mettere in sicurezza l’immobile e chiudere tutti i possibili ingressi, viste le ripetute intrusioni all’interno di quelle stanze, per portare via gli arredi e trovare giacigli di fortuna dove passare la notte.
Il cadavere fa piombare Montecatini nel dramma di un presente che lascia poche speranze. A chi ci abita e a chi arriva. Il morto e il possibile omicidio proprio al vecchio albergo abbandonato, da mesi luogo di bivacchi e di occupazioni abusive, dove a novembre una donna saltò dal balcone di una camera per sfuggire a un tentativo di stupro, procurandosi lesioni agli arti e alla schiena (con un aggressore fermato dalle forze dell’ordine in flagranza di reato).
Questo e altri avvenimenti hanno portato gli albergatori a scendere in piazza con una fiaccolata di protesta e la prefettura a organizzare riunioni per la sicurezza. Dice ora Claudio Del Rosso, candidato sindaco della coalizione Unione termale: «Abbiamo appreso della triste notizia di una persona trovata morta all’interno di un hotel cittadino chiuso. Una notizia che sconvolge e che fa riflettere. Ora è il momento del silenzio e del rispetto, ma verrà presto il momento di fare chiarezza sulla gestione dell’accoglienza in questa città».
Divampa la polemica politica ma qui c’è qualcuno che piange un trentenne di chissà dove trovato morto ammazzato dentro un vecchio albergo, tra la sporcizia e la tristezza. Non era una cosa immaginabile, ma prevedibile sì vista l’escalation di raid negli alberghi chiusi, di piccoli furti, aggressioni, spaccio, paura a uscire di sera.
Dall’aggressione al portiere d’albergo degli hotel Boston e Da Vinci (sempre in viale Bicchierai) avvenuta a settembre, la città è piombata in un vortice di violenza e preoccupazione, con decine di strutture chiuse e all’asta prese d’assalto e mezze distrutte da gruppi di balordi. Colpiti in serie l’hotel Rinascimento, Il Giglio, l’Ambasciatori, appunto l’ex Impero. Poi le incursioni dentro il Tettuccio, con spaccate ai negozi e migliaia di euro di danni. Ora pure quello che a tutti gli effetti sembra essere un omicidio.
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