Ponte Buggianese, Biagini da record con 872 preferenze: «Stare tra le persone ha pagato»
L’assessore uscente il più votato: «La mia è stata una scelta di vita»
PONTE BUGGIANESE. Le elezioni a Ponte consegnano non solo la rielezione di Nicola Tesi con l’83, 5% dei suffragi ma anche lo strabiliante record di preferenze ottenute dall’ex assessore all’ambiente Marco Biagini. Su 4426 votanti, con un totale di 3618 voti di lista, Biagini ha fatto proprie ben 872 preferenze. Un vero record soprattutto se si tiene conto dell’esiguità del bacino cui ha attinto. Eppure, con ogni probabilità, è stata proprio la conoscenza diretta con il suo elettorato a mettere le ali ai piedi alla sua candidatura. «Negli ultimi cinque anni mi sono dedicato esclusivamente al mio ruolo di amministratore pubblico, immergendomi totalmente nella comunità che mi circonda. Questo, alla fine, ha pagato, dandomi conferma che la scelta di vita da me operata quattro anni fa era giusta», afferma. La “lunga marcia” di Marco Biagini verso la brillante affermazione parte da lontano e con una delusione. Alle comunali 2013, risultò infatti il primo dei non eletti con 105 preferenze. Mancato l’approdo in consiglio, accetta la nomina di segretario cittadino del Pd, carica che terrà fino al 2019. L’anno prima, Nicola Tesi lo vuole in lista. Biagini accetta e per lui arriva la rivincita. Viene infatti eletto con 321 voti cinque anni fa. Un ottimo risultato che mai si sarebbe immaginato di poter incrementare di oltre 500 voti. Nel 2019 dà poi una svolta alla sua vita. Lascia il suo impiego in uno studio di Lucca dove lavorava come ragioniere. Un’occupazione che gli garantiva peraltro un’ottima retribuzione, ma che andava a togliere tempo alla sua vera passione: la politica. Conscio di non potersi dedicare alle sue deleghe di assessore con l’energia necessaria, Biagini molla il lavoro e si dedica solo all’attività di assessore. Non solo ambiente ma anche polizia municipale, partecipate, decoro urbano e anagrafe, le deleghe. Questa svolta lo proietta all’attenzione dell’intero paese che, come ama vedere il suo sindaco Tesi sempre presente e pronto ad affrontare ogni situazione, apprezza di pari passo questo giovane immerso nella politica. Come unico hobby, si riserva il calcio. Grande tifoso della Fiorentina, diventa allenatore delle giovanili del Ponte 2000 e si toglie pure la soddisfazione di conquistare il patentino Uefa C, che consente di allenare le formazioni del settore giovanile fino agli Juniores. Sua moglie Natascia lo supporta in queste scelte di vita. Poi nasce Sofia, che ha 1 anno. Fra i progetti che intende portare a compimento, ne elenca due: «Cercherò in ogni modo di far costruire il campo sintetico di calcio a 9 fra via della Costituzione e via Aldo Moro. E cercherò di favorire il recupero dell’edificio dell’ex lavanderia Mercantelli, in via della Libertà, per poterci fare un centro diurno o un centro culturale».
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