Stadio: presto al via i lavori per spogliatoi e tribuna coperta
Sartoni: «Le torri faro non sono pericolose»
MONTECATINI. Arrivano i primi aggiornamenti, sponda amministrazione, sulla vicenda dello stadio comunale Daniele Mariotti, interdetto lo scorso 21 ottobre assieme all’adiacente sussidiario Amos Mariani.
Una chiusura, quella che dall’oggi al domani ha costretto all’esodo le società di calcio e atletica che vi alloggiavano, figlia dei problemi di sicurezza strutturale rilevati con relazione tecnica dell’ingegner Nicola Tamagnini, che incaricato dallo stesso Comune ha rilevato come spogliatoi, tribuna coperta e torri faro siano gravati dalle medesime carenze già evidenziate nel 2020.
La novità è che dalla prossima settimana, dunque superato il ponte di Ognissanti, cominceranno i lavori agli spogliatoi e alla tribuna coperta (per le torri faro è in corso una valutazione), già affidati in modo diretto con determina alla ditta edile “Lumi” di Buggiano per 9mila euro, 7mila più Iva. Un importo contenuto che ha consentito di fare a meno del bando di gara e della previa valutazione tra più operatori economici. Gli interventi previsti sono il rifacimento degli intonaci e l’imbiancatura degli spogliatoi – la componente più corposa dal costo di poco inferiore ai 5mila euro – lo sgombero dei locali nel sottotetto degli spogliatoi, lo smontaggio di infissi in alluminio e pulizia dell’area retrostante gli spogliatoi e infine il rifacimento di alcune sedute in calcestruzzo della tribuna coperta. Dopodiché, per poter arrivare al provvedimento di riapertura, sempre da parte dell’ufficio sport, serviranno altre azioni. «Si è colta l’occasione per realizzare un primo intervento su spogliatoi ed area retrostante oltre ad altre piccole opere manutentive per un maggior decoro complessivo – commenta il vicesindaco e assessore agli impianti sportivi Alessandro Sartoni – in previsione di dover fare un ulteriore intervento mirato sugli spogliatoi da concordare a livello tecnico per individuare la soluzione più efficace, rapida e definitiva. Contemporaneamente è in corso una riflessione approfondita sulle torri faro del campo principale, per verificare se con una iniziativa non complessa da corroborare a livello tecnico si possa affrontare speditamente la questione, rappresentando al riguardo che non esiste pericolo al contempo grave e imminente».
«I lavori per restituire la struttura nella disponibilità di atleti e sportivi sono quindi in corso a vario livello – aggiunge Sartoni – la prossima settimana sarà conclusa una prima fase di interventi e faremo un ulteriore punto della situazione di natura tecnica, per poi procedere verso quelle azioni che serviranno per superare questo problema temporaneo ed assolutamente non preventivato». Inoltre il Comune dovrebbe poter investire sullo stadio 2 milioni (dei 5 totali) a fondo perduto ottenuti col bando rigenerazione urbana per il periodo compreso tra 2022 e 2026. Soldi che potrebbero far comodo già da anno nuovo.
© RIPRODUZIONE RISERVATA