Carrarese, colpo salvezza: Torregrossa affonda la Sampdoria sotto gli occhi di Mancini
Al Dei Marmi ottimo risultato per gli azzurri, prima il gol dell’attaccante siciliano poi raddoppio negato. Sugli spalti presente l’ex ct della Nazionale
CARRARA. Impresa della Carrarese che allo stadio dei Marmi supera di misura la Sampdoria e si regala una vittoria pesantissima nella corsa alla permanenza in Serie B.
Gli azzurri partono forte e colpiscono subito: al 6’, dopo un corner battuto dalla Samp, un contropiede fulmineo guidato da Finotto porta al tiro di Cherubini, respinto da Cragno; sulla ribattuta ancora Cherubini riesce a servire Torregrossa che, da due passi, insacca il gol dell’ex e fa esplodere lo stadio. Una rete che si rivelerà decisiva, e che punisce una Sampdoria molle e distratta, fin da subito in difficoltà.
Il match prosegue su binari favorevoli ai padroni di casa, che riescono a contenere senza troppi patemi gli attacchi sterili dei liguri. Al 28’ i gialloblù sfiorano anche il raddoppio con Zanon, ma il gol viene annullato per un fallo precedente di Guarino su Niang, rilevato al VAR dal direttore di gara Zufferli, su segnalazione di Pairetto. Un episodio che non cambia comunque il volto della partita.
Sotto gli occhi attenti di Roberto Mancini, presente in tribuna ma senza incarichi ufficiali nel club doriano, la Sampdoria non riesce mai davvero a entrare in partita. La squadra di Evani e Lombardo – al secondo match sulla panchina dopo il successo contro il Cittadella – si mostra impacciata e poco incisiva. Niang ci prova su punizione nella ripresa, colpendo la parte alta della traversa, ma è troppo poco. Il ritorno in campo di Fabio Borini nel finale, dopo la lunga esclusione decisa dalla società, non riesce a dare nuova linfa all’attacco ligure.
Nel finale c’è spazio per un assalto disperato della Samp, con un paio di occasioni ghiotte: Depaoli sfiora il pari, poi Oudin centra il palo. Ma anche un pizzico di sfortuna non basta a giustificare una prova così opaca. Troppo poco per impensierire una Carrarese determinata, ben organizzata e capace di gestire la pressione di un avversario blasonato.
Con questa vittoria, la squadra toscana conferma la sua solidità e si allontana dalla zona pericolo, mentre per la Sampdoria si fa notte fonda. A quattro giornate dal termine, lo spettro della Serie C si fa sempre più concreto. Per salvarsi servirà un’autentica impresa. Ma oggi, la scena è tutta per la Carrarese, che si gode tre punti d’oro e una prestazione da applausi.