Il Tirreno

Ryduan Palermo, il figlio d’arte che vuol far sognare la Carrarese

di Luca Santoni
Ryduan Palermo, il figlio d’arte che vuol far sognare la Carrarese

Il nuovo attaccante subito innamorato dei progetti della società e della tifoseria «Ho visto le immagini della finale playoff e mi è sembrato di essere in Argentina»

16 luglio 2024
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CARRARA. Nel nome del padre. Ryduan Palermo si presenta ai tifosi azzurri. Il nuovo attaccante della Carrarese parla dalle pagine del sito ufficiale di piazza Vittorio Veneto. Il classe '96, nativo di La Plata, è reduce dall'esperienza in Serie D col Martina, ma soprattutto si porta dietro un cognome pesante. Suo papà è infatti l'ex stella albiceleste Martin Palermo.

Ecco le prime parole di Ryduan da giocatore della Carrarese: «Scegliere questo club è stata una decisione facile, sia perché l’idea di mettermi in gioco in una categoria importante come la Serie B è allettante, sia perché la società fin da subito mi ha ispirato fiducia e voglia di lottare per fare la differenza. La piazza è calda e, se le dai soddisfazioni, sa ricambiare con grandissimo entusiasmo. Ho visto alcune immagini della finale, mi ricorda il tifo argentino per alcuni versi».

Le sue caratteristiche da calciatore: «Sono un attaccante a cui piace muoversi su tutto il fronte offensivo. Cerco di essere un punto di riferimento per i miei compagni. Sono un giocatore fisico, che sa farsi valere. Per la squadra di mister Calabro voglio fare la differenza, sia in area di rigore che fuori, e rendermi utile in ogni fase del gioco».

Figlio d’arte, il giocatore ha parlato del rapporto con papà Martin e delle sue parole dopo questa chiamata in Serie B: «Mio padre rimane il punto di riferimento, sia nella mia carriera professionale che nella vita. A lui chiedo consigli sempre e non solo tecnici, ma è anche una persona che mi lascia lo spazio necessario per decidere autonomamente: la decisione finale spetta a me».

Palermo risponde ad una curiosità: le sensazioni di vedere una partita nel famosissimo stadio “La Bombonera”: «È sicuramente qualcosa di unico, nessun altro stadio ti regala le sensazioni della Bombonera. Quando tutti i tifosi iniziano a cantare e saltare, l’impressione è quello di vedere anche il campo tremare e lo stadio caderti addosso. È magico».

Report allenamento. Ancora una doppia sessione di allenamento per i calciatori azzurri nella giornata di ieri. Mattinata incentrata sempre sul tema atletico. Test dedicati alla forza, con particolare richiamo alla mobilità essenziale presso il Kinemove Center. Pomeriggio a tinte tecnico-tattiche, con un lavoro di reparto e sviluppo della difensiva e fase offensiva su due metà campo diverse. A seguire, lavoro dedicato alle uscite difensive. Una giornata che si è conclusa con una partitella finale su spazi ridotti, undici contro undici. Oggi è in programma una nuova doppia sessione di allenamento.

Mercato. Oltre a Ryduan Palermo, in questi giorni la Carrarese si è assicurata l'altro argentino, il terzino destro Mateo Scheffer (2004) ex Vigor Senigallia, e il difensore Filippo Oliana ('99), arrivato dal Sestri Levante.

La Carrarese è pronta a ufficializzare Emanuele Zuelli (2001), a titolo definitivo dal Pisa. Il centrocampista è già aggregato al gruppo di Pontremoli. Si attende di chiudere anche per l'attaccante spagnolo Pablo Rodriguez (2001), in prestito dal Lecce. Già definiti i prolungamenti dei contratti di Stefano Mazzini ('98) fino al 2026 e con la mezzala offensiva Riccardo Palmieri ('95) fino al 2025.


 

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