Il Tirreno

MASSA. Una situazione ormai diventata «insostenibile». Due frane dovute al maltempo hanno creato disagi lungo via dei Colli e sulla strada per Vergheto. E nel pomeriggio l’episodio peggiore, ancora in via dei Colli nella frazione di Antona: un albero crollato sulla carreggiata, in mezzo alle auto in transito. Una tragedia sfiorata, l’ennesima (dopo i vari episodi di massi caduti dai crinali fin sulla strada, a volte anche speronando i veicoli) che sta portando i cittadini e i residenti delle frazioni montane di Massa all’esasperazione.

Il problema infatti «è che non veniamo ascoltati – dichiara la consigliera comunale Giovanna Santi (Pd) – con il collega Tarantino abbiamo più volte presentato istanze in consiglio comunale chiedendo interventi, un monitoraggio più attento per questo genere di fenomeni che sempre più di frequente si stanno verificando nei territori delle nostre frazioni. Ma ogni volta veniamo ignorati: ci viene risposto che quelle aree sono state “attenzionate” dal Comune, ma se questo è il livello di attenzione possiamo dire che è insufficiente».

Partiamo dall’inizio. Questa mattina a causa del maltempo si sono verificati due smottamenti. Il primo ad Antona, lungo via dei Colli. L’altro sulla strada per Vergheto «dove già pochi giorni fa – commenta Santi – si era verificata un’altra frana». Alle 15,30 infine l’episodio più scioccante. Ad Antona su via dei Coli (all’altezza del ripetitore Rai) un albero crolla nel mezzo alla strada, tra le auto. Nessun ferito «ma solo per un caso – tuona il capogruppo della lista Persiani Sindaco Simone Ortori – lo dico senza mezzi termini, prima o poi ci scapperà il morto, anche perché nelle strade pedemontane del nostro comune sono purtroppo decine i casi di alberi che incombono sulla strada. Una bomba a orologeria pronta a esplodere – rincara la dose Ortori – rispetto alla quale occorre che tutti mettano in campo un grande senso di responsabilità e il rispetto delle leggi vigenti. Per primi devono essere Comune e Provincia a provvedere ai tratti di propria responsabilità, ma sono anche i privati che devono fare manutenzione nei terreni di proprietà».

Qualcosa però «si sta muovendo – spiega Ortori – in via Tecchioni è in corso un importante intervento di salvaguardia dal dissesto idrogeologico da parte del Comune e la Provincia mi ha comunicato che provvederà a installare delle reti di protezione prima della galleria della Tempesta e a riparare la perdita all’interno della galleria stessa. Sugli alberi pericolanti serve però un ulteriore salto di qualità».

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