Carrara, chiude “Votre” in piazza Alberica: troppi i costi
Senza sponsorizzazioni si ferma la prestigiosa galleria promotrice di tanti eventi artistici: «Si respira aria di rassegnazione»
CARRARA. Un’altra realtà che chiude, la galleria d’arte Votre di piazza Alberica, creata da Nicola Ricci. I motivi li spiega Enrico Marselli, presidente dell’associazione omonima: «L'obiettivo - racconta - è sempre stato quello di dare un contributo di qualità al rilancio culturale della città, convinti che l'arte serva a migliorare la vita di un'intera collettività. L’intento è sempre stato quello di offrire mostre di elevato contenuto al fine di alzare il livello qualitativo come merita con la sua gloriosa storia la città di Carrara; ora - aggiunge - è con grande amarezza che arriviamo alla chiusura di questo spazio così affascinante adattissimo ad ospitare eventi con figure consacrate nel campo della creatività contemporanea in dialogo con l'architettura barocca delle sale espositive».
Ricorda che «sono state organizzate numerose mostre con artisti nazionali e internazionali che hanno avuto un notevole richiamo. Ma con gli aumenti dei vari costi, assicurativi, di trasporto e di affitto e senza sponsorizzazioni di alcun genere, nell'ottica di una più qualificata riuscita degli eventi la nostra associazione, non è più in grado di sostenere tali programmi. Immaginavamo un percorso altamente partecipativo capace di coinvolgere tutti gli attori presenti nel territorio per poter procedere insieme, naturalmente con la propria specificità quel cammino verso un nuovo movimento culturale della città».
E aggiunge: «Solo con una rete con gli altri soggetti presenti siamo profondamente convinti che si possano sviluppare idee vincenti; auspichiamo una convinta spinta propositiva per affrontare le tematiche culturali della città coinvolgendo quelle professionalità maturate nel campo e creando finalmente un gioco di squadra atto a migliorare la vita culturale della nostra Carrara. Solo mettendo al centro un progetto condiviso, certamente sotto una sotto una autorevole regia capace di coordinare le attività da calendarizzare, in ogni periodo dell'anno si riuscirà ad allontanare lo spettro di un lento e inesorabile declino. Oggi in città si sta respirando un'aria di rassegnazione, quindi è urgentissima una scossa tale da alimentare un nuovo clima fatto di speranza, di creatività e di fiducia, fondamentale a ravvivare la vita della comunità carrarese, così da far riemergere nei cittadini quell'orgoglio che attualmente sembra essersi sopito».