Il Tirreno

Il lutto

Carrara, muore segretaria amministrativa durante il trasferimento al pronto soccorso

La segretaria amministrativa carrarese
La segretaria amministrativa carrarese

Era in servizio in una scuola di Marina: «Una persona splendida e una grande professionista»

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CARRARA. Gravissimo lutto nel mondo della scuola per la scomparsa della storica segretaria - assistente amministrativa Cinzia Chelini. Aveva 65 anni. A quanto risulta ha accusato un malore. Sembrava qualcosa di non grave, poi purtroppo le cose sono precipitate ed è deceduta durante il trasferimento al pronto soccorso. Al momento del malore si trovava nella zona di Luni, per questo l’ambulanza l’ha condotta al pronto soccorso della Spezia, purtroppo durante il tragitto un infarto fatale. Una morte improvvisa, che ha provocato lo strazio e il dolore dei familiari, il marito professor Corrado Menconi, il figlio ingegner Gianluca Menconi, ma anche di quanti la conoscevano e ne apprezzavano le doti professionali e soprattutto umane. I funerali non sono stati ancora fissati, a quanto sembra i sanitari vorrebbero approfondire le cause di un decesso così improvviso, visto che la signora Cinzia era in buona salute.

La scuola

Quest’anno la signora Chelini era in servizio alla Media Taliercio, ma in precedenza era stata alla Buonarroti e anche in altri istituti della provincia, come al Montessori, o al Liceo Rossi e a Villafranca. Era arrivata alla scuola da molti anni, ma in precedenza era stata commerciante, con un’attività nella frazione di Melara. Poi il passaggio nel ruolo degli amministrativi della scuola, un mondo che l’ha vista sempre apprezzata, come ricorda Isa Zanzanaini della Cgil, perché competente, professionale, sempre disponibile, ma anche molto riservata. «Era una nostra storica iscritta - ricorda con commozione Isa Zanzanaini - siamo tutti addolorati e attoniti, senza parole. Un grande dolore».

Il ricordo

La professoressa Marcella Bertocchi, dirigente scolastica della Taliercio (e della Buonarroti), sottolinea: «L’istituto Taliercio e l’istituto Buonarroti sono affranti e sconvolti per l’improvvisatore perdita. Cinzia era una persona splendida e una grande professionista. Mancherà a tutti noi». In sua memoria, la famiglia sta pensando di istituire una borsa di studio, per una scuola superiore della città. Un omaggio per mantenerne vivo il ricordo e aiutare qualche studente.

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