Il Tirreno

La tragedia

Carrara, muore durante un’escursione in Sicilia sotto gli occhi dell’amico: chi è la vittima


	La vittima e l'intervento del Soccorso alpino
La vittima e l'intervento del Soccorso alpino

L’intervento dei tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano a Sclafani Bagni (Palermo)

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CARRARA. I tecnici del Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano sono intervenuti nel primo pomeriggio di oggi, 3 ottobre, a Sclafani Bagni (Palermo) per prelevare da una zona impervia nei pressi delle terme il cadavere di un escursionista toscano. L’uomo, un 68enne di Carrara, Mario Ciari, professionista laureato in economia e commercio, esperto in investimenti e assicurazioni, stava percorrendo la Via Francigena siciliana in compagnia di un amico medico quando ha accusato forti dolori al petto e si è accasciato a terra. I due erano con una comitiva.

L’allarme

Il compagno, compresa subito la gravità della situazione, ha chiamato il Numero Unico di Emergenza 112. La centrale del 118, trattandosi di un intervento sanitario in ambiente impervio, ha allertato il Soccorso Alpino per un uomo con sospetto infarto in corso. Da Palermo sono partite subito due squadre quando un altro medico, sbarcato intanto sul posto dall’elicottero della Seus, ha prima tentato di rianimarlo, ma alla fine ne ha constatato il decesso. A quel punto gli uomini del Soccorso Alpino, autorizzati dai carabinieri e dal magistrato di turno, non hanno potuto fare altro che raggiungere il luogo della disgrazia, “imbarellare” la salma e trasportarla sulla strada.

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