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Carrara, partorisce nell’ambulanza diretta in ospedale, il medico del 118: «È stata un’emozione»

Melania Carnevali
Carrara, partorisce nell’ambulanza diretta in ospedale, il medico del 118: «È stata un’emozione»

Il racconto dello staff della Pubblica assistenza: “Il piccolo aveva fretta di nascere, ma sta bene”

23 giugno 2024
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CARRARA.   «Aveva fretta di venire al mondo», ironizza ore dopo Alessandra Landini, il medico del 118 che nella notte tra venerdì e sabato era a bordo di un’ambulanza della Pubblica assistenza che si è trasformata all’improvviso in una sala parto in movimento. È lì dentro, infatti, che una donna di 33 anni ha partorito il suo terzo figlio, mentre il mezzo sfrecciava verso l’ospedale Apuane.

E per la dottoressa Landini non era nemmeno la prima volta. Due mesi fa circa, un caso simile, come se il destino le avesse affidato il compito di far nascere chi proprio non ce la fa ad aspettare. Anche se la sua analisi è decisamente più pragmatica. «Negli ultimi anni - spiega Landini -sono sempre più frequenti i parti in ambulanza o comunque in auto. Difficile dire con certezza perché: magari perché l’ospedale è più lontano rispetto a prima. Inoltre per la donna era il terzo parto, quindi questo può incidere».

La chiamata al 118 arriva poco prima delle due di notte. Sul posto, in via Provinciale ad Avenza, arrivano in un lampo la Pubblica assistenza di Carrara, sezione Fossola, e l’automedica del 118. Caricano subito la donna sull’ambulanza e si dirigono a tutta velocità verso l’autostrada, direzione ospedale di Massa. A bordo è salita anche la dottoressa Landini, mentre l’infermiere (Federico Severi) li segue in auto. Con lei ci sono anche Simone El Kazzioui, Noemi Pezzicca e l’autista Matteo Barattini.

Capiscono subito che il piccolo scalpita per uscire e quindi lo fanno. Mentre l’ambulanza corre, aiutano la donna a partorire. Qualche minuto dopo, al casello dell’autostrada, il bimbo nasce. In perfetta salute, come la mamma.

«Quando siamo arrivati a casa, lei era già molto avanti con le contrazioni - ricostruisce il medico del 118 -. È stato davvero emozionante, per tutti. Il parto è andato bene, è nato un bimbo sano e vivace. È andato tutto come doveva andare e non è scontato perché in ambulanza è tutto più complicato. L’ambulanza ovviamente si muove. Comunque stanno entrambi bene. Siamo quindi andati al Noa e abbiamo accompagnato mamma e piccolo nel reparto di pediatria».

 

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