Nonna Rosa muore dopo la festa dei 107 anni. Aulla la piange: «La sua scomparsa ci commuove»
Aveva appena tagliato l’importante traguardo. Il ricordo del sindaco
AULLA. Si è spenta nella sua casa di Tavernelle non appena compiuto il mitico traguardo dei 107 anni Rosa Onesti, "nonna" non solo per i nipoti amatissimi, ma per tutti i compaesani. Donna forte e del tutto indipendente (almeno fino agli ultimissimi tempi) ha vissuto per tutta la vita a Tavernelle, con la figlia Adele negli ultimi anni. Originaria di Licciana Nardi, ci viveva dal matrimonio d’amore con il calzolaio (di Ripola) Luigi Onesti. Nel suo paese aveva un bazar, una merceria in cui trovare un po’ di tutto e dove poter accogliere ogni giorno clienti e amici. Nel tempo libero partecipava alla vita della chiesa e della comunità, sempre pronta ad aiutare sia vicini che bisognosi. La nipote, Silvia, che ci ha parlato di lei, ci dice di quanto fosse un esempio per lei, per la madre, per i fratelli.
Donna buona, generale a tratti, spirito assolutamente libero attraverso i tempi. Riservata - nonostante la visibilità social di questi giorni - è stata sempre e fino all’ultimo capace di aver cura di sé e degli altri. Rosa, come aveva già dimostrato il fratello ultracentenario, aveva ottimi geni ed ha vissuto in buona salute (o meglio: "in gamba") fino agli ultimi anni. Dalla sua (e grazie a lei) la forza di avere stretti e vicini i suoi famigliari. Pur preparati, la figlia Adele i nipoti, Silvia, Danilo, Rita e Ramona, piangono oggi la persona che li ha cresciuti. Il funerale si è tenuto giovedì alla presenza dei molti cari. A salutarla anche su Facebook, come solo due settimane prima per i suoi 107 anni, molti amici tra cui il sindaco Renzo Martelloni e i titolari dell’Agriturismo Montagna Verde di Apella, la famiglia Maffei. Così il sindaco: «Nonna Rosa di Tavernelle purtroppo ci ha lasciato.
La super nonna di 107 anni aveva avuto la fortuna , proprio pochi giorni fa, di festeggiare un traguardo davvero invidiabile che ha emozionato tanti concittadini, me compreso. Oggi la sua scomparsa mi commuove e rattrista. Esprimo a nome mio personale, dell’Amministrazione comunale le più sentite condoglianze nei confronti dei famigliari tutti». Tutta Tavernelle era solita festeggiarla ogni anno, in particolare dal primo grande traguardo dei cento. Il suo ricordo resterà come esempi.