Il Tirreno

il cortometraggio sulla distruzione delle Apuane 

“Cave Cavem” di Alberto Grossi al Festival dei Diritti di Napoli

“Cave Cavem” di Alberto Grossi al Festival dei Diritti di Napoli

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MASSA. Appassionato documentarista di storie, di tradizioni e dell’ambiente apuano, il fornese Alberto Grossi, con il suo ultimo cortometraggio “Cave Cavem”, rinnova la denuncia dell’aggressione alle nostre montagne e alle nostre sorgenti. È un tema locale che invita ad una riflessione sui grandi temi globali partendo da una spietata quanto documentata e lucida rappresentazione di ciò che ci circonda, di ciò che riguarda tutti, istituzioni e cittadini, da molto vicino. In quest’ultimo suo lavoro, Grossi mette in evidenza gli effetti della progressiva e frenetica distruzione delle Alpi Apuane operato con uno sfruttamento esasperato delle risorse naturali. La riflessione, che l’autore vuole stimolare, non è solo su aspetti di natura paesaggistica e socioeconomica; vuole sottolineare la drammaticità e le conseguenze di processi irreversibili che alterano la vita dei territori e le relazioni sociali. Non solo emozioni, quindi, ma anche richiami alla “teoria del caos”, all’effetto farfalla, all’inefficienza sociale del “libero mercato”.

Accogliendo l’invito e la collaborazione dell’Associazione “Alberto Benetti” di Massa, Grossi ha deciso di presentare “Cave Cavem” al Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli, quest’anno alla sua XI Edizione, intitolata “Il clima che verrà - Cause e conseguenze dei cambiamenti climatici globali” e dedicata alla giovane cooperante italiana Silvia Romano, rapita un anno fa in Kenya. Il film di Grossi, in concorso nella sezione “cortometraggi”, sarà proiettato oggi alle 16 al Maschio Angioino di Napol. Alla proiezione è prevista la partecipazione dell’autore e di rappresentanti dell’associazione “Alberto Benetti” .

L’XI Festival del Cinema dei Diritti Umani di Napoli è organizzato dall’Associazione “Cinema e Diritti”. Patrocinato da Amnesty International Italia, il Festival appartiene alla rete Human Rights Film Network. Tra i principali partner, l’Assessorato al Turismo e Cultura del Comune di Napoli, la Banca Popolare Etica, l’Ambasciata Svizzera in Italia e l’Associazione 46simo Parallelo di Trento. Media partner sono il quotidiano “Il Manifesto”, con la sua rivista “Extraterrestre”, e il mensile di cinema “Diari di Cineclub”. —



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