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Calcio Serie C

Lucchese ribaltata dalla Vis Pesaro

Luca Tronchetti
Lucchese ribaltata dalla Vis Pesaro

Solite amnesie difensive per la squadra di Gorgone, sconfitta dopo essere passata in vantaggio con il solito Magnaghi

30 novembre 2024
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LUCCA. Nel centenario di Giacomo Puccini la Lucchese non fa onore al maestro e soccombe con la Vis di Pesaro, nella città che ha dato i natali a un altro celebre compositore come Gioacchino Rossini. Ma i biancorossi non hanno imitato “La gazza ladra”, l’opera del musicista marchigiano, nel conquistare i tre punti che consentono alla formazione dell’ex rossonero Roberto Stellone di volare a quota 29, superando il record di punti in C nel girone d’andata. Hanno approfittato delle solite amnesie difensive della squadra guidata da Giorgio Gorgone, grande amico e per nove stagioni vice allenatore di Stellone, facendo harakiri come nella Madama Butterfly di pucciniana memoria.

Non basta quindi alla Pantera la quarta rete stagionale di un redivivo Magnaghi, sempre a segno nelle ultime tre partite, per uscire indenne dal Tonino Benelli. Perché dopo la rete del bomber rossonero arrivata al minuto 12 ecco che nove minuti dopo i locali approfittano di un rigore, concesso per fallo di mano di Gasbarro su conclusione a botta sicura dell’argentino Molina, per raggiungere il pareggio.

A segnare è il puntero sudamericano che realizza la prima rete tra i professionisti dopo un anno in maglia biancorossa. E siccome l’appetito vien mangiando nella ripresa, complice un disimpegno errato di Antoni e il piazzamento infelice del portiere Coletta, sulla conclusione a giro di Peixoto, che scavalca l’estremo rossonero e si stampa sulla traversa, si tuffa sul pallone in ricaduta rubando il tempo a Fazzi e infilando di testa la doppietta personale che di fatto chiude il match. A 180 minuti dalla fine del girone d’andata la società adesso dovrà intervenire sul mercato se vuol uscire dalle secche dei playout.

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