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Lucchese. Occhio al Legnago a segno 10 volte in sette gare

Lucchese. Occhio al Legnago a segno 10 volte in sette gare<br type="_moz" />

I veneti sono in ripresa, i rossoneri privi di mezza difesa

07 novembre 2024
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LUCCA. Rossoneri attenti a non fare... una doccia gelata. Il presidente del Legnago Davide Venturato è l’azionista di riferimento della Megius Spa, azienda italiana che produce e promuove box e cabine per la doccia e l’arredobagno d’alta scuola italiana. Un imprenditore importante nel Veneto a cui in passato era stato chiesto di acquistare l’Hellas Verona. Non si spiega in altro modo la permanenza del Legnago Salus per tre stagioni negli ultimi quattro anni in Lega Pro. I prossimi avversari della Lucchese oggi sono il fanalino di coda del campionato con 7 punti (due vittorie, un pari e 10 ko) e con la peggior difesa del campionato (30 gol in 13 partite, ma ben otto subite contro la Ternana). Al Porta Elisa mister Contini, subentrato a Gastaldello dopo la debacle in terra umbra con i veneti a quota zero, dovrà fare a meno del difensore Zanandrea e dei centrocampisti Zanetti e Casarotti, tutti out per infortunio. Ma non inganni l’ultima posizione in classifica. Con l’arrivo di Matteo Contini la squadra ha collezionato 7 punti (2 vittorie, un pari e tre ko) con 12 reti subite e 10 realizzate. E il 2-2 interno con il Perugia è la dimostrazione che i biancazzurri sono squadra viva e pronta a risalire la china. Nel Legnago giocheranno dall’inizio il fantasista Bombagi, 35 anni, che in estate sembrava aver scelto la Lucchese e che all’ultimo giorno di mercato decise di trasferirsi in Veneto e il centrocampista sloveno Demirovic, 24 anni, in prestito dalla Juve Stabia e anche lui in procinto di sbarcare in rossonero salvo ripensamento finale. E la Lucchese? Formazione in alto mare. Coletta al posto di Palmisani, Testini in panchina in luogo di Gorgone, Fedato e Gasbarro ancora out, Sabbione più no che sì, Tumbarello (in foto) più sì che no (entrambi hanno problemi muscolari) mentre il febbricitante Visconti dovrebbe farcela in quella che appare a una sfida fondamentale.

Infine l’11 dicembre il club Camigliano festeggerà i 40 anni di attività. Eugenio Spadoni e Fabio Pera – da quel giorno del 1984 – sono rimasti al timore del club nonostante fallimenti e delusioni. É l’ultimo club rossonero esistente e venerdì 22 novembre organizzerà una cena a cui sono stati invitati alcuni giocatori del passato: Tano Salvi ,Marcello Montanari, Carlo Pascucci, Bruno Russo,Tommaso Pecchioli, Matteo Nolè, Mattia Lombardo, Marco De Vito, l'allenatore Giancarlo Favarin e alcuni giocatori della rosa attuale con il ds Ferrarese.


 

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