Il Tirreno

LUCCA. Mentre i 25 calciatori (sei in prova) continuano la preparazione nel ritiro de Il Ciocco, il direttore sportivo prosegue a tessere la sua tela cercando di portare in rossonero una serie di calciatori in grado di rinforzare la squadra. Da Frosinone rimbalza la notizia che il portiere Lorenzo Palmisani, classe 2005, pupillo di mister Gorgone, a giorni dovrebbe lasciare il ritiro di Fiuggi dove sta svolgendo la preparazione il club ciociaro per firmare per la Lucchese dove arriverà in prestito. Mentre vanno avanti i contatti con il trequartista Gianmarco Cangiano e con il centrocampista sloveno Elian Demirovic ecco che spunta l’ipotesi di arrivare al centrocampista Alessandro Sala, 23 anni, 65 presenze in due anni e mezzo alla Pro Sesto, attualmente svincolato.

Pedretti si allontana

La Lucchese con una nota pubblicata su Fb ( i vecchi comunicati sono andati in soffitta!) attaccando (more solito) la stampa – rea di fornire informazioni false – invia un lungo comunicato. Peccato che gli emissari di Alain Pedretti mercoledì erano davvero in sede e volevano veramente acquisire il 30% del club rossonero occupandosi in toto della parte sportiva. Nessun miraggio e nessuna campagna denigratoria. Solamente la verità per il bene della Lucchese e dell’attuale proprietà. Alla fine ha prevalso la ragione e i francesi se ne sono tornati Oltralpe.

Nessuna lesa maestà

Nessuno ha mai messo in discussione “il lavoro avviato per un’attività di risanamento economico e i diversi progetti avviati che guardano al futuro, come ad esempio la foresteria, il centro sportivo di Saltocchio e un nuovo stadio, con relative attività commerciali annesse, che possa essere veramente realizzato, che possa essere sostenibile e che riesca a dare un supporto ai progetti sportivi della società Lucchese 1905”. E capiamo anche la necessità di valutare le richieste sopraggiunte in questi mesi da parte di investitori. Soddisfatti di constatare che, alla fine, tutte sono state respinte al mittente. Sull’ultima parte del comunicato – che può essere letto integralmente sulla pagina Fb della Lucchese – legata “al clima di sospetto” e “alle lezioni di moralità”ci permettiamo di insistere che nessuno rema contro la Lucchese. I cronisti fanno il loro lavoro: controllano, verificano, riportano notizie. Certo, in questi 15 mesi errori di valutazione sono stati commessi. L’importante è non commetterne altri e proseguire nell’interesse collettivo. E sul progetto stadio quando la proprietà riterrà opportuno rivelare e spiegare il progetto saremo pronti ad ascoltare.

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