Il borgo toscano immerso nella natura che diventa agenzia immobiliare per vendere le case disabitate
Il 12 e il 13 aprile chi è interessato può recarsi nel paesino della Mediavalle per vedere le abitazioni in vendita
BAGNI DI LUCCA. È Montefegatesi il nuovo sogno di tanti europei che cercano una vita a ritmo lento in un ambiente incontaminato e in un borgo dove i rapporti tra le persone sono un valore da curare e non da rifuggire.
Arriva dal fiorire di richieste di acquisto per le abitazioni del paese la conferma della recuperata attrattiva di una zona unica, ai margini della Riserva dell’Orrido di Botri e del Prato Fiorito, che nel tempo era stata abbandonata da molti dei suoi abitanti, passati dal migliaio degli anni Settanta agli 80 di oggi (in inverno) che arrivano a 500 in estate. Al turismo stagionale dei villeggianti e dei tanti conterranei che tornano da altre città a valle o dall’estero per passare le vacanze nei luoghi natii si stanno aggiungendo a ritmo crescente tante famiglie che, conosciuta la zona, se ne sono innamorate la scelgono come “buen retiro” d’eccezione. Un fenomeno che solo in parte traspare dai siti delle agenzie immobiliari perché il giro delle compravendite e degli affitti poggia soprattutto su persone del paese che 365 giorni su 365 curano il paese con tante iniziative di recupero e valorizzazione. Un lavoro che comincia a dare frutti, al punto che tanti potenziali acquirenti di immobili si rivolgono a gente conosciuta in zona, più che alle agenzie. Un momento fondamentale per chi cerca casa a Montefegatesi sarà l’iniziativa “Open house” in programma il 12 e 13 aprile dalle 10 alle 18. Un gruppo di volontari del paese ha approntato una cartina in cui saranno evidenziate le case in vendita, una cinquantina. I proprietari che abitano altrove, ma non lontane, arriveranno per aprire di persona, mentre gli altri hanno dato la delega a parenti e conoscenti che fanno capo alla Associazione Ermete Zacconi, che cura tutte le manifestazioni di Montefegatesi.
Ad attirare nuovi residenti è la vivacità di una comunità che si batte per evitare altri fenomeni di abbandono, offrendo appuntamenti e attività non solo in estate, culturali e ludici. Oltre alla bellezza dell’Orrido di Botri e del Prato Fiorito, affascina la conformazione dell’antico paese a oltre 800 metri di altezza. Un paese piccolo, ma vivo, che può contare sull’ufficio postale (una volta per settimana), l’ambulatorio medico, il negozio di alimentari sempre aperto, il circolo bar ristorante pizzeria, il Teatro Zacconi con le sue rappresentazioni. Internet consente di lavorare da remoto anche a Montefegatesi, elemento fondamentale soprattutto per chi fugge dalle metropoli, ma ha necessità di lavorare e mantenere relazioni.
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