Lucca diventa la Regina del Giro d’Italia 2025: il brand del gruppo Sofidel sponsor della corsa
La partnership annunciata ieri al Caffè Eroica di Milano: la collaborazione sarà biennale. Il ricordo di Edilio Stefani: «Era appassionato di ciclismo, sarebbe orgoglioso del progetto»
LUCCA. Eravamo già impazienti all’idea di vedere sfrecciare davanti a noi centinaia di ciclisti, uno dopo l’altro, nella spettacolare gara a cronometro del 20 maggio. Immaginavamo già Lucca avvolta nel rosa del Giro d’Italia, con le telecamere pronte a trasmettere in tutta Italia la bellezza della nostra città. Ma c’è un motivo in più per essere orgogliosi: tra le grandi firme che sostengono la Corsa Rosa, ce n’è una che parla lucchese. Sofidel, il gruppo cartario con sede a Porcari, scende in pista con il suo brand Regina per una partnership speciale.
Al celebre Caffè Eroica di Milano, è stata svelata con il giornalista Pierluigi Pardo, la collaborazione biennale tra il Giro d’Italia e Regina. A raccontarla, anche qualcuno che sa bene cosa significhi pedalare davanti alla “spirale dorata”, Moreno Moser, ex ciclista professionista dal 2012 al 2019, che ha vissuto in prima persona le emozioni di questa gara leggendaria nel 2014.
E se avete percorso l’autostrada che passa da Porcari, avrete sicuramente notato le celebri formiche stilizzate di Regina: ora, quel simbolo familiare diventerà ambasciatore del Giro d’Italia, seguendo la corsa in ogni sua tappa. Non solo: Lucca non sarà soltanto il punto di partenza della cronometro, ma anche un vero e proprio emblema della manifestazione. Striscioni, archi, gonfiabili brandizzati e, ovviamente, migliaia di Regina Fazzoletti Tascabili verranno distribuiti lungo il percorso dalla Carovana.
Ma da dove nasce questa unione? Un anno e mezzo fa, Sofidel ha iniziato a “flirtare” con il Giro, immaginando un progetto che sembrava ambizioso. Eppure, la connessione tra questi due mondi è più forte di quanto sembri.
Il primo punto in comune? L’infinito. La “spirale dorata” è uno dei trofei più iconici dello sport, con i nomi di tutti i campioni che hanno lasciato il segno nella storia della corsa.
Un simbolo eterno, che unisce passato e futuro, proprio come il celebre claim pubblicitario di Regina: “I Rotoloni Regina non finiscono mai”.
E ieri, Moreno Moser ha aggiunto un altro paragone perfetto: «Anche le salite, come i Rotoloni Regina, non finiscono mai».
Quando gli è stato chiesto quale fosse quella ancora impressa nella sua memoria, la risposta è arrivata senza esitazioni: «Lo Stelvio nel 2014. Nevicava. Una delle tappe più dure di sempre».
Ma c’è anche un altro filo invisibile che lega Regina al Giro: la sostenibilità. Nessun motore, solo il rumore delle ruote sull’asfalto e il fiato corto degli atleti. Una corsa che attraversa l’Italia nel modo più ecologico possibile. Ed è proprio questa attenzione all’ambiente che rende Sofidel un’eccellenza nel settore cartario, da anni impegnata nella sostenibilità e nel rispetto delle risorse naturali.
Questa partnership, però, ha anche un valore affettivo profondo. È un tributo a Edilio Stefani, presidente di Sofidel scomparso lo scorso 30 gennaio.
«Era un appassionato di ciclismo – ha raccontato con emozione Francesco Pastore, Chief Marketing & Sales Officer di Sofidel – in questi giorni sarebbe stato orgoglioso di vedere questo progetto prendere vita».
E per portare la magia della corsa nelle case di tutti, dal 15 aprile al 15 giugno, Rotoloni Regina, Regina Asciugoni e Regina Fazzoletti Tascabili si tingeranno di rosa con un’edizione speciale dedicata al Giro. La campagna verrà accompagnata da spot televisivi e radiofonici, in onda da maggio a metà giugnol
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