Lucca, caccia all’ultimo posto ma una notte ai Comics è venduta a peso d’oro
Disponibilità praticamente esaurite in centro storico e quel che rimane è a cifre anche superiori a mille euro
LUCCA. Caccia all’alloggio perduto. Non si tratta del titolo di un film comico o dell’ennesimo appello lanciato per fronteggiare l’emergenza abitativa, ma dell’affannata rincorsa che molti partecipanti all’imminente Lucca Comics & Games stanno compiendo per trovare una dimora in centro o nella prima periferia. A differenza di quanto si sarebbe potuto ipotizzare, quando mancano cinque giorni dall’inizio della kermesse, i prezzi per il 1- 2 novembre, le date per le quali è stato venduta quasi la metà dei biglietti, continuano a rimanere alti. Sebbene negli ultimi anni si siano susseguiti i suggerimenti, con mittenti la stessa Lucca Crea e l’amministrazione comunale, che richiedevano una sorta di calmieramento delle cifre richieste, il caro-alloggio continua a essere un problema per molti visitatori costretti a pernottare altrove. Montecatini, Pisa e Viareggio, le mete più gettonate, che sentitamente ringraziano.
Le cifre
Analizzando le dimore private, camera d’albergo e appartamenti ancora disponibili sulle note piattaforme del settore, Airbnb, Booking. com e Trivago, sia può avere un’idea più precisa delle dimensioni raggiunte dal fenomeno. Un trend che, oltre a lasciare più vuoti i portafogli degli appassionati, rischia di impoverire i botteghini di Lucca Comics, già alle prese con una frenata nella vendita dei ticket. Nel giorno clou della manifestazione, giusto per dare un’idea, pernottare in un appartamento con vista sulla chiesa di piazza San Michele costa 507 euro. Prezzo simile per un alloggio per due persone situato in via Beccaria, sempre nel centro storico. Per soggiornare in una dimora, con cinque camere da letto, collocata vicino a piazza Napoleone bisogna spendere 906 euro. Esborso leggermente inferiore, 870 euro, per un appartamento dotato di due camere da letto e altrettanti bagni in piazza dell’Anfiteatro. L’apice viene toccato dai 1.004 euro richiesti per un appartamento, comprendente quattro camere da letto, due bagni e una cucina, in via Santa Chiara zona Porta Elisa. Sempre all’interno della cinta muraria, il prezzo più economico è rappresentato dai 240 euro, in partenza erano 320, per un appartamento alla fine di via San Paolino. Per quanto concerne gli alberghi, basandosi sulle rilevazioni di Booking.com, passare una notte in un hotel in via del Fosso può costare 637 euro. In un altro di via Santa Giustina si scende a 457 euro. Rincari che riguardano pure le strutture fuori dal centro storico: soggiornare la notte del primo novembre in un hotel distante 2,5 chilometri costa 264 euro.
Gli operatori
Al di là di queste tariffe, i conti per gli albergatori sembrano tornare. «Nelle nostre strutture abbiamo già il tutto esaurito – spiega Francesco Domenici, presidente di Confesercenti Lucca – Abbiamo dovuto rifiutare le richieste arrivate nei giorni scorsi: in tanti avevano già prenotato lo scorso anno. La concorrenza degli affitti brevi in questi giorni non condiziona più di tanto ma sicuramente resta un problema da risolvere». Per Pietro Bonino, numero uno di Federalberghi Lucca, la questione del rialzo dei prezzi riguarda l’intero sistema Comics. «Come categoria noi possiamo dare soltanto dei consigli ai colleghi – ricorda Bonino – Chiaro che se qualcuno tira troppo la corda rischia poi di non riempire tutte le camere. In generale tutte le componenti della manifestazioni hanno apportato dei ritocchi verso l’alto: dai prezzi dei biglietti all’affitto delle postazioni per gli standisti e al costo della merce esposta. Sta poi all’intelligenza del singolo capire quale sia il prezzo più idoneo da proporre».