Lucca, sconto di pena per le bancarotte a carico dell'imprenditore Cesare Butelli
Riconosciute due prescrizioni per i fallimenti delle sei società attive nel recupero crediti. Conto di 8 anni e 6 mesi
LUCCA. Uno sconto di pena per la prescrizione non calcolata in appello di due bancarotte semplici sulle sei andate a giudizio in via definitiva a carico dell’imprenditore Cesare Butelli, 62 anni, originario di Porretta Terme e residente a Lucca.
La Cassazione ha accolto il ricorso della difesa di Butelli riducendo di 10 mesi la pena concordato in appello a 9 anni e 4 mesi per le bancarotte delle seguenti società: Etrapiris Srl, dichiarata fallita il 12 dicembre 2013; la Galdessa Srl, dichiarata fallita il 7 giugno 2014; la Gretom Srl, dichiarata fallita il 5 febbraio 2015, la Finanza & Progetto Srl, dichiarata fallita il 2 marzo 2015; la Arpo Srl, dichiarata fallita il 22 maggio 2015; la Efrem di Gretom Srl & C Sas, dichiarata fallita il 14 aprile 2017.
Una galassia di società riconducibili a Butelli nel settore finanziario e del recupero crediti.
La pena finale di 8 anni e 6 mesi – solo per le bancarotte semplici e fraudolente delle Srl dichiarate fallite a Lucca – è stata calcolata dalla Suprema Corte, senza disporre un rinvio per un nuovo giudizio, togliendo dal conteggio i 4 mesi inflitti per una contestazione nel fallimento Etrapiris Srl e sei mesi per due reati nel procedimento fallimentare della Gretom Srl.
Personaggio conosciuto a Lucca per aver fondato la Trasea Spa, ramo recupero crediti con sede in piazza Napoleone, finita nel gorgo fallimentare da oltre 20 milioni di euro, Butelli ha avuto un secondo momento di notorietà al momento di acquistare la squadra di calcio della Spal.
A Ferrara, da patron sportivo, non ebbe miglior sorte di quanto collezionato da imprenditore a Lucca. Fu condannato per la bancarotta della società sportiva a una pena definitiva di 3 anni e 4 mesil
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