Il Tirreno

Lucca

Hollywood in città

Lucca, ciak a fine mese con Dustin Hoffman: ecco i set tra Mura e centro

di Pietro Barghigiani

	Dustin Hoffman a Lucca
Dustin Hoffman a Lucca

Le riprese dureranno dal 26 giugno al 2 luglio anche con i droni

22 giugno 2024
3 MINUTI DI LETTURA





LUCCA. Una manciata di giorni tra il 26 giugno e il 2 luglio. Scene non previste dal 25 marzo al 4 maggio che il regista ritiene di dover inserire nel film “Towers stories”, l’unico nella storia cinematografica di Lucca interamente girato in città.

L’anticipazione del Tirreno del 2 giugno ha trovato conferma, venerdì 21 giugno, con la riunione in Comune, coordinata dall’assessore al Turismo, Remo Santini, tra il personale dell’ente e alcuni membri della produzione della pellicola interpretata da Dustin Hoffman. Un confronto tecnico sulla fattibilità di accesso e permanenza della troupe in strade e piazze.

Le riprese

Le riprese in aggiunta dovrebbero coprire un arco temporale di sei, sette giorni. Una parte riguarderà quelle scene da girare in interni ambientate a New York e che troveranno la loro location nei capannoni in via Filzi, già utilizzati dalla produzione come base per costumi e scenografie. Il resto è ancora un girato a cielo aperto che per il regista Peter Greenaway è necessario per chiudere il film. Anche ieri la produzione ha anticipato al Comune l’impegno per far uscire “Towers stories” nel 2025. L’obiettivo finale sarebbe la partecipazione al festival di Cannes che si tiene a maggio.

I set

I set su cui il Comune ha dato un ok di massima sono quelli in piazza San Salvatore (piazza della Pupporona per i lucchesi, ndr) , le mura al baluardo di Santa Croce e dintorni, piazza Antelminelli con la scena – non si sa se con la controfigura – di Hoffman che si immerge di sera nella fontana in un bagno che ricorda in una citazione cinefila la Dolce Vita di Fellini. E poi l’uso del drone tra piazza San Michele e via del Fosso e una notturna in via Guinigi.

In tutte le scene ci sarà l’86enne premio Oscar, in alcune anche l’attrice Sofia Boutella. Non confermata la presenza de gli altri attori del cast.

La trama

In un incontro con i giornalisti il regista ha spiegato il senso dell’opera: «Con ironica provocazione, il film è pronto a chiedersi seriamente se la morte sia necessaria e, se lo è, non dovremmo essere noi a decidere dove e quando? E anche come? Se davvero stiamo per morire, non dovremmo essere coinvolti nel processo decisionale?».

La sceneggiatura, scritta dello stesso Greenaway, racconta la storia di «un uomo intelligente la cui ultima grande avventura è destinata alla sua morte. Vuole che sia elegante e sensata. Ordinata, con il minor numero possibile di questioni in sospeso». Un tema, quello del film, «estremamente rilevante e attuale in questi tempi, in cui l’argomento del fine vita è ogni giorno in prima pagina», ha dichiarato il regista.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Primo piano
Paura in mare

Elba, giovane si ribalta con il catamarano: «Onde alte quasi due metri, ecco come siamo riusciti a salvarlo»

di Stefano Bramanti
Sportello legale