Il Tirreno

Lucca

L’appello

Bagni di Lucca, ordigni bellici inesplosi: servono medici e infermieri

Bombe della Seconda Guerra mondiale rinvenute a distanza di decenni (foto d’archivio)
Bombe della Seconda Guerra mondiale rinvenute a distanza di decenni (foto d’archivio)

Campagna di reclutamento della Croce Rossa. Come aderire

04 giugno 2024
2 MINUTI DI LETTURA





BAGNI DI LUCCA. AAA cercansi medici e infermieri per assistenza alle operazioni di sminatura di ordigni bellici inesplosi. Un annuncio singolare se non riguardasse un luogo, quello della Linea Gotica, impresso nella storia al tempo della Seconda Guerra mondiale. A cercare personale qualificato a livello sanitario il Corpo Militare Volontario della Croce Rossa che opera anche per garantire l’assistenza agli artificieri del Genio impegnati nel Disinnesco di ordigni bellici che vengono ancora rinvenuti in provincia.

Nelle colline di Sommocolonia e Barga si combatté la più sanguinosa battaglia avuta in provincia tra forze nazifasciste e gli Alleati nella quale morirono un centinaio tra militari, partigiani e civili. Per questo motivo in tutta la zona della Valle del Serchio, sono numerosi i ritrovamenti di reperti pericolosissimi che mantengono la loro potenzialità esplosiva.

Il nucleo arruolamenti e attività promozionali di bagni di lucca, unità dipendente dal centro di mobilitazione Cri Toscana, per poter rispondere con sempre maggior prontezza a tale esigenze del nostro territorio, a garanzia della salvaguardia della popolazione, specie dei bambini che potrebbero imprudentemente raccoglierli, ha necessità di rafforzare la propria capacità operativa, attraverso la costituzione di equipaggi che possano in breve tempo rispondere alle esigenze di assistenza sanitaria in caso di disinnesco di ordigni bellici. Servono infermieri e medici, disponibili all’arruolamento nel corpo militare, che possano offrire volontariamente la propria professionalità per l’impiego temporaneo negli assetti sanitari di supporto alle attività di disinnesco. Info: naapro. bagnidilucca@cm. cri. itl

© RIPRODUZIONE RISERVATA


 

Primo piano
Meteo

Maltempo in Toscana, il Lamma: «Perché questa ondata è diversa dall’ultima e le fasce orarie più a rischio di domenica»

di Tommaso Silvi