Grotta del Vento unita a Vergemoli con un cavo da oltre tre chilometri: in Garfagnana il “viaggio sospeso” più lungo d’Europa
Il sindaco: «Sarà un intervento che porterà benefici a tutta la Valle, il turista non conosce i confini amministrativi, bensì le realtà e il territorio»
FABBRICHE DI VERGEMOLI. La zipline (cavo d’acciaio per teleferica) più lunga di Europa nascerà in Garfagnana e collegherà la Grotta del Vento al territorio di Vergemoli, in particolare in una zona vicina alla frazione di San Pellegrinetto, e sarà lunga 3,350 km.
Inaugurazione prevista nella primavera del 2025, l’attrazione sarà suddivisa in quattro tronconi e l’esperienza durerà oltre le 2 ore e sarà davvero unica nel suo genere. A darne l’annuncio sono i sindaci di Fabbriche di Vergemoli e di Molazzana grazie all’aggiudicazione del bando Pnrr denominato “Borghi”.
È solo uno degli interventi previsti con il milione e 427mila euro e spiccioli ottenuti che saliranno a quasi 2 milioni con l’investimento delle due amministrazioni. Ad oggi, la zip line più lunga d’Europa si trova in Alto Adige, a San Vigilo di Marebbe (Bolzano) , e si ferma a 3,2 km.
«Sarà un intervento che porterà benefici a tutta la Valle – dice il sindaco Michele Giannini, anche vice presidente dell’Unione Comuni Garfagnana – il turista non conosce i confini amministrativi, bensì le realtà e il territorio». I lavori partiranno nei prossimi mesi e dureranno circa un anno con la speranza di poter inaugurare la nuova zipline garfagnina, visto che ne è già presente una a Vagli, nella primavera 2025.
«Sul mio territorio c’è un tesoro quale la Grotta del Vento – prosegue Giannini – vogliamo valorizzare questa specificità unica dell’intera Valle del Serchio con un ragionamento di ampio respiro che è teso a creare occupazione e ricchezza in tutto il territorio. Ci tengo a ringraziare il ministro del Turismo Daniela Santanchè, per aver creato questa opportunità per i piccoli Comuni, l’onorevole deputato Riccardo Zucconi e i miei uffici comunali per aver portato a casa questo grandissimo risultato».
Altri interventi del bando, invece, prenderanno già corpo quest’anno. Fabbriche e Molazzana si sono classificati al primo posto per l’Italia centrale, secondi in tutto lo Stivale, tra i beneficiari del Fondo per i piccoli Comuni a vocazione turistica sotto i 5mila abitanti. Gli interventi prossimi a partire interesseranno la valorizzazione del borgo di Eglio-Sassi e dell’area Scheffel a Fabbriche di Vallico, oltre ad un intervento da circa 70mila euro per lo studio della promozione turistica, in collaborazione con la Fondazione Campus, ed un altro riguardante l’Alpe di Sant’Antonio.
È poi previsto un contributo pari a 50mila euro da elargire al Cai (Club Alpino Italiano) per la manutenzione, la messa in sicurezza e la valorizzazione dei sentieri della Pania della Croce e del territorio di Fabbriche di Vergemoli, quindi un sostanziale investimento sul recupero degli antichi lavatoi a Brucciano e San Luigi e una riqualificazione dell’area di Gragliana.
Ma non solo, nel progetto anche interventi agli abitati e al Parco Levigliese, l’acquisto di mezzi elettrici, la creazione di diversi parchi giochi, la riqualificazione dell’area Mulini, dove sorgerà un centro di accoglienza turistica, e la valorizzazione della Pendolina.