Fuga da Lucca Comics, dopo Zerocalcare e Fumettibrutti anche la Cgil diserta l’evento
Il sindacato di Lucca: «L’aggravarsi della situazione ci porta a rinunciare in segno di protesta»
LUCCA. Anche la Cgil di Lucca annuncia il suo ritiro dall’edizione 2024 di Lucca Comics. Un forfait diverso perché non viene da fumettisti o autori, ma che dà un’idea del terremoto innescato da Zerocalcare, il primo a comunicare la sua rinuncia all’evento in polemica con il patrocinio dell’ambasciata di Israele.
Questo il comunicato del sindacato: «Visto il continuo aggravarsi della situazione israelo-palestinese, con il proseguire dei bombardamenti da parte dell’esercito israeliano sulla Striscia di Gaza, senza alcuna apertura ad un cessate il fuoco, che stanno portando orrori e devastazioni tali da spingere le Nazioni Unite a denunciarla come “catastrofe umanitaria”, la Cgil di Lucca ha ritenuto opportuno rinunciare alla sua partecipazione ai Lucca Comics and Games, come segno di protesta per la presenza dell’ambasciata israeliana tra i patrocinanti della manifestazione».