Lucca Comics, è di nuovo caro-alloggi: ecco i prezzi e le disponibilità
Gli appelli dello scorso anno non sono serviti. Rincari choc in appartamenti e alberghi: e per una notte in centro la cifra è astronomica
LUCCA. Puntuale come un orologio, anche per la prossima edizione dei Comics si ripresenta il problema del caro-alloggi, con i prezzi delle case che nei giorni della manifestazione (1-5 novembre) raggiungono cifre astronomiche. Un problema denunciato a più riprese sia dai vertici di Lucca Crea sia da chi partecipa all’evento come visitatore. Per non parlare di espositori ed ospiti, costretti a sborsare qualche migliaio di euro per dormire a Lucca e non in comuni vicini.
Stavolta a denunciare il problema è un’indagine di Altroconsumo, secondo cui trascorrere un weekend in città durante giorni dell’evento costa in media più del doppio rispetto a un normale fine settimana, con i prezzi degli alloggi che rincarano anche di 10 volte. Secondo l’organizzazione dei consumatori gli aumenti più consistenti si registrano per appartamenti e case selezionati su Booking (+364%) e alberghi (+269%), mentre per B&b, ostelli e Airbnb i prezzi risultano essere circa il doppio rispetto a ottobre. Per quanto riguarda i trasporti, i rincari sono più contenuti. Considerando viaggio, alloggio e biglietto d'ingresso al festival, per due notti e due persone, la spesa per due persone in arrivo da Roma va da 338 a 1.084 euro, mentre da Firenze varia da 298 a 983 euro, in base a mezzo di viaggio e alloggio scelto.
Niente di particolarmente nuovo per chi vive il festival da anni. La situazione è facilmente verificabile dando un’occhiata su Booking, uno dei principali portali per le prenotazioni. Lunedì 4 settembre le strutture disponibili nel centro di Lucca per i giorni della manifestazione erano appena 28 e i prezzi (quattro notti per due persone) non proprio economici: si andava dai 1.471 per una camera matrimoniale in bed and breakfast nel centro di Lucca fino a 7.045 euro per un appartamento vicino al Duomo.
L’unico modo per risparmiare è prenotare in anticipo. Ma ormai anche questo stratagemma, utilizzato dai fedelissimi dei Comics, non risolve il problema. La corsa all’alloggio è partita già da un po’, precisamente da quando, a fine dell’edizione 2022, sono state annunciate le date del 2023. Ad esempio, su Airbnb, il portale che prevede l’affitto di appartamenti e case tra privati il 7 novembre 2022 molti alloggi non erano già più disponibili: a un giorno dall’annuncio delle date e quindi con praticamente un anno di anticipo, erano rimasti liberi appena 169 alloggi dal 1° al 5 novembre, rispetto agli oltre 550 di due settimane prima (dal 18 al 22 ottobre). Ma è la questione prezzi quella che colpisce di più: un appartamento in centro storico, nella zona di corso Garibaldi, era passato dai 325 euro a notte nel periodo 18-22 ottobre (quindi 1.300 euro totali) ai 732 a notte (2.928 totali), con un’impennata di oltre il 100 per cento.
Interpellati sulla vicenda sia Lucca Crea, la società che organizza Lucca Comics, sia il Comune, per il momento preferiscono non intervenire ma probabilmente lo faranno nei prossimi giorni. Del resto già lo scorso anno il direttore del festival Emanuele Vietina aveva lanciato un allarme: «Ognuno è libero di applicare il prezzo che ritiene opportuno, ma questa crescita sta proseguendo su ritmi vertiginosi. Invito il lucchese doc a farsi portatore e interprete della sua storia». Il messaggio non sembra aver dato i frutti sperati e anche quest’anno in tanti stanno speculando sulla manifestazione.
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