Muore a 41 anni davanti ai colleghi
Capannori: l’autista è stato stroncato da un malore all’interno della ditta Torello Landi
CAPANNORI. Tra un mese avrebbe tagliato il traguardo dei 41 anni, praticamente l’estate della vita. Ma un destino crudele aveva deciso diversamente per Benedetto Notarrigo. L’uomo, autista di Montopoli Valdarno, si trovava nel piazzale della ditta Torello Landi in via della Madonna a Capannori quando, all’improvviso, si è accasciato colpito da un malore. Erano le 14 di mercoledì 22 febbraio. Dalla ditta di logistica e trasporti è immediatamente partita la chiamata al 118, che ha inviato sul posto l’ambulanza e l’automedica.
Le condizioni dell’uomo, così come venivano descritte da chi aveva lanciato l’allarme, sono apparse talmente gravi che dalla centrale operativa è stato deciso di far alzare in volo anche l’elisoccorso Pegaso.
Purtroppo la preoccupazione manifestata al telefono era più che giustificata. Quando è arrivato sul posto al personale sanitario non è rimasto altro da fare che constatare il decesso dell’uomo. Inutile ogni manovra di rianimazione, il cuore dell’uomo si era fermato per sempre.
E mentre veniva annullata la missione del Pegaso, sul posto sono intervenuti per i rilievi del caso anche i carabinieri e gli operatori dell’unità di prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro dell’Asl, per quello che era essenzialmente una sorta di atto dovuto, in quanto si tratterebbe, e nulla fa pensare altrimenti, di una morte, per quanto particolarmente inaccettabile trattandosi di un uomo così giovane, dovuta a cause naturali.
Benedetto Notarrigo lascia la compagna e un figlio di sei anni, cui vanno le condoglianze della nostra redazione.