Il Tirreno

Sillano Giuncugnano. È morta, a 77 anni, Marisa Solinas, attrice del cinema, anche cantante. Diva di origini sarde e garfagnine: era nata a Genova il 30 maggio del 1941, dove suo padre, sardo, gestiva un bar. La mamma invece era di Varliano, nel comune di Sillano Giuncugnano. Il legame con la Valle, Marisa Solinas non l’aveva mai abbandonato: spesso, specialmente durante l’estate, veniva a trascorrere dei periodi qui. E la gente del posto la conosceva, sapeva della sua carriera a contatto con i registi italiani più famosi. Ma quando era a Varliano, nella casa materna, era una di loro e spesso Marisa Solinas veniva coinvolta anche nell’organizzazione di iniziative, in particolare i concorsi di bellezza.

La sua casa si trova sul tornante tra Varliano e Gragnana: era questo il suo “buen retiro”, il luogo in cui, racconta la gente del posto, si poteva vederla, a volte anche insieme al figlio. Ai concorsi di bellezza organizzati nei piccoli paesi della Valle, a Sillano Giuncugnano ma anche nel vicino comune di Minucciano, lei spesso era la giurata “d’onore”.

Marisa Solinas era cresciuta con il sogno di diventare una cantante lirica, aveva frequentato scuole ecorsi specifici, ma poi aveva deciso di dedicarsi alla musica leggera. Nel 1960 da Genova si trasferì a Milano. Fu notata da un regista come Mario Monicelli e da lì arrivò il debutto nel mondo dello spettacolo nel film “Boccaccio ’70”. Altri ruoli, successivamente, li aveva avuti in altri film, come Tutti dentro di Alberto Sordi, I due carabinieri di Carlo Verdone. L’ultimo film in cui ha recitato, Almost Blue di Alex Infascelli, risale al 2000. In parallelo la carriera musicale, soprattutto dischi singoli ma anche insieme alla sorella Vittoria, attrice e cantante anche lei.

Marisa Solinas fu colei che, dopo la morte di Tenco, fece dichiarazioni scottanti collegate al Festival di Sanremo. Quando morì la grande attrice Alida Valli fu colei che protestò per la sua tardiva sepoltura. Attrice, artista, combattente. La vita della Solinas si è interrotta martedì notte, 12 febbraio. I funerali sono stati celebrati il giorno 14 a Roma, dove viveva stabilmente. La sua casa di Varliano sarà molto vuota senza di lei. E i concorsi di bellezza estivi, nei paesini della Valle, saranno orfani della loro giurata famosa. —