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Indiani-Livorno: futuro in bilico, i club che lo stanno corteggiando

di Alessandro Lazzerini

	Paolo Indiani (foto Stick)
Paolo Indiani (foto Stick)

Il tecnico ha un contratto con gli amaranto ma per restare serve intesa totale

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LIVORNO. Tutti pazzi per Indiani. A Livorno dove la piazza lo vorrebbe anche in Serie C e lo ha osannato come negli ultimi anni non era successo a nessuno. Per trovare un allenatore con un feeling come quello del Mago di Certaldo con la città e la tifoseria dobbiamo tornare ai tempi di Davide Nicola. Le attenzioni per il tecnico toscano però arrivano anche dal resto della regione, dove ci sono almeno tre-quattro squadre che sono pronte a far follie per Indiani. Dopo undici campionato vinti è ovvio che ci sia la fila per lui. Il Livorno, se così possiamo dire, ha la prelazione visto il contratto in essere e vista la straordinaria stagione disputata fin qui, ma le parti sono sempre più distanti. E la permanenza del “mago” sulla panchina del Livorno è in bilico.

La situazione

Partiamo dalla situazione contrattuale. Indiani a Livorno aveva firmato un accordo annuale con rinnovo automatico in caso di Serie C. Dopo la promozione quindi il tecnico amaranto ha contratto anche per il prossimo anno. Come dichiarato anche in un’intervista al nostro giornale, però, se non ci sarà intesa totale con il club sul progetto tecnico, Indiani non resterà a Livorno. Una mossa che il “mago” ha già fatto lo scorso anno ad Arezzo: buonuscita e passaggio all’Armando Picchi nonostante avesse ancora un anno di contratto col Cavallino. In questi giorni tra le parti ci sono stati i primi contatti e le sensazioni non sono positive. Da qui a dire che Indiani non sarà più l’allenatore del Livorno però ce ne passa. Sicuramente le parti rispetto a qualche settimana fa sono più distanti e se non si trova una linea comune ci sarà l’addio. In vista della prossima stagione il tecnico vorrebbe carta bianca come accaduto quest’anno (con risultati eccellenti), in più serve capire se ci sarà unità di intenti sugli obiettivi stagionali che ancora, ed è presto, la società non ha reso noti.

Le pretendenti

Undici campionati vinti, l’ultimo dominato con il Livorno e tre promozioni dalla Serie D alla Serie C nelle ultime tre edizioni in cui ha partecipato a questo campionato. I numeri parlano da soli e descrivono la carriera al top di Paolo Indiani, motivo per cui tutte quelle che saranno le big toscane del prossimo anno in D sono sulle sue tracce. Una proposta importante è già arrivata da Grosseto, con il patron Lamioni pronto a fare carte false per il tecnico di Certaldo. La proposta dal punto di vista economico è onerosa. Attenzione però anche al Follonica Gavorrano dell’amico Paolo Giovannini, ds dei minerari, squadra che ha un budget notevole per la categoria e un ambiente dove si può lavorare al meglio. Fortissimo l’interesse anche della Pistoiese del ds Taibi. Più defilato invece il Siena che comunque ha fatto un pensiero su Indiani. Al momento però le sirene più forti arrivano da Grosseto e Pistoia. Questo ricordando che Indiani ha contratto a Livorno in Serie C. E nessuna di queste opzioni ha il valore di restare sulla panchina amaranto. Però se le parti non trovano un’intesa sul progetto tecnico, le pretendenti per l’allenatore non mancano.

Due certezze

In vista del prossimo anno poi il Livorno dovrà valutare anche da quali giocatori ripartire. È chiaro che la scelta dell’allenatore sarà decisiva anche in questa direzione. Con Indiani in panchina ci sarà una continuità sicura, senza di lui invece molto dipenderà dalle idee del nuovo tecnico.

Chi sicuramente però ha contratto in essere e potrà proseguire l’avventura in amaranto sono Federico Dionisi e Zaccaria Hamlili che avevano lasciato il professionismo con la missione di ritrovarlo insieme al Livorno. 


 

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