Il Livorno vince a Seravezza (2-4) e riprende la marcia verso la promozione
Russo e D’Ancona decisivi, i padroni di casa combattono fino alla fine a testa alta
SERAVEZZA. Un boato nel silenzio. Il Livorno deflagra, in mezzora spazza via tutti i brutti pensieri e con un bel respirone se ne vanno due settimane di mal di pancia.
Finisce 2-4 in casa del Seravezza, partita che ha avuto come uniche incertezze la data e l’orario. Perché dopo due giorni di polemiche e veleni (non certo tra le due società che anzi sono molto “amiche”), in campo il Livorno è tornato a fare ciò che ha fatto dalla prima giornata: il padrone.
Il Seravezza, squadra ben allenata e che non si trova certo al terzo posto per caso, ha pagato a caro prezzo i 20 minuti di sbandamento tra il 10’ e la mezzora del primo tempo, quando si è fatta infilare troppo facilmente. Sotto 0-3 ha reagito con veemenza e l’ha fatto ancora di più sullo 0-4 andando a dimezzare lo svantaggio, ma riprenderla era oggettivamente impresa titanica.
Subito Dionisi-gol
L’equilibrio dura il tempo di un caffè. Poi il Livorno passa al 10’. Tutto nasce da una volata di Russo che parte sulla fascia destra, entra in area e spara un destro che il portiere Lagomarsini riesce a respingere. Sulla rimessa laterale, la sponda di Risaliti fa arrivare il pallone a Dionisi che in mezza rovesciata infila il palo basso portando in vantaggio il Livorno.
Il raddoppio
Gli amaranto in un amen prendono il campo, il centrocampo e la difesa del Seravezza non fanno diga. Al 19’ è perfetto il lancio in verticale di D’Ancona per Russo, il numero 10 arriva a tu per tu col portiere di casa e lo trafigge. 2-0.
Tris D’Ancona
Non ce la fa neanche a riordinare le idee il Seravezza. Il Livorno è un fiume in piena, spazza via tutto quello che trova sul suo percorso. Al 32’ corner per il Livorno, altra spizzata, stavolta di Malva, palla che finisce sul secondo palo dove D’Ancona piazza la zampata del 3-0. Gol e assist per un ragazzo del 2005 nato proprio a 10 km da questo stadio, che difficilmente dimenticherà questa serata.
La reazione e lo 0-4
A cavallo tra fine primo tempo e inizio ripresa, il Seravezza rialza la testa per 2-3 volte va a vicino al gol ma al 7’ serve un mezzo miracolo di Lagomarsini per evitare che Russo da due passi firmi il poker. Ci prova anche Mosti e stavolta è Cardelli coi piedi a evitare il peggio, mentre un paio di minuti dopo Saba non riesce a toccare il pallone a due metri dalla porta.
Indiani vede il Livorno un po’ sfilacciato, inserisce Luci (che compie 40 anni oggi, auguri capitano) al posto di Dionisi (ammonito, era in diffida, salterà la partita di domenica prossima a Terranuova) e dopo un attimo gli amaranto timbrano: grande palla di Risaliti per Russo, il numero 10 si presenta davanti a Lagomarsili e con una sicurezza disarmante gonfia ancora la rete.
Distanze accorciate
Il risultato è segnato ma il Seravezza ha il merito di non mollare, se la gioca, ci prova. E al 23’ arriva il gol di Saba (primo stagionale) che sbuca sul secondo palo e infila Cardelli. Non finisce qui perché il Seravezza insiste e all’83’ arriva anche il 2-4, firmato dal vivacissimo Lepri. A conferma che questa squadra non si trova al terzo posto per caso.
Classifica
Con questo risultato il Livorno si porta a più 14 sul Foligno che oggi è sul campo del Montevarchi.