Il Tirreno

LIVORNO. Gli è bastato un solo salto, da 17.80 metri, per altro record italiano e migliore prestazione stagionale, per volare sul mondo. Andy Diaz si è preso la medaglia d’oro nel salto triplo ai Mondiali di atletica indoor in corso di svolgimento a Nanchino, in Cina. Due settimane fa il campione nato a Cuba ma di passaporto italiano, aveva vinto la medaglia del metallo più prezioso agli Europeo in Olanda.

La sua storia di rinascita è legata alla città di Livorno, dove è arrivato dopo essere fuggito dalla sua patria. Qui è stato accolto, ha cominciato l’iter per ottenere la nazionalità per meriti sportivi e, con il tesseramento con l’Atletica Libertas Unicusano Livorno si è imposto all’attenzione di tutti, a cominciare dal bronzo olimpico di Parigi.

In festa, insomma c’è tutta Livorno. Emozionato anche il presidente dell’Atletica Libertas Unicusano Livorno, nonché delegato provinciale Coni, Giovanni Giannone: «È una gioia incredibile – ci ha detto: sapere da cosa è nato tutto mi fa commuovere».

• Andy Diaz, dalle notti sul marciapiede per il passaporto alla medaglia a Parigi: il triplo salto da Cuba a Livorno

L’argento è andato al cinese Zhu Yaming, con 17.27, bronzo per il brasiliano Almir Dos Santos, con 17.22. Giornata no per l'altro italiano in gara, Simone Biasutti, che chiude la sua gara al decimo posto con quattro salti non validi.