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Festa Pielle, è vittoria con la Luiss all’ultimo secondo

di Alessandro Bernini
Festa Pielle, è vittoria con la Luiss all’ultimo secondo

Battaglia vera, decisivo l’errore da tre punti a fil di sirena di Villa. Beppe Costa fa festa insieme ai tifosi, il lettone Hazners debutta senza acuti

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LIVORNO. All’ultimo decimo, dell’ultimo secondo. Lo “sdeng” sul ferro di Villa sul tiro da tre regala la vittoria alla PL in una notte di sofferenza. Finisce 68-66 al termine di una partita non bella, sofferta ma che la PL porta a casa perché nel finale ci mette il cuore dove non arrivano le energie. E ringraziamo quello “sdeng” sul ferro, perché a volte un errore degli avversari ti cambia la vita.

Che partenza

Approccio migliore alla partita non poteva esserci. Anche perché il rischio che il tonfo di Fabriano avesse lasciato delle scorie c’era. Macchè. Pronti via e siamo gia 12-2, con 5 lupi affamati in difesa e un Vedovato in attacco mai così autoritario. Gioca che è un piacere la PL, Campanella sul finire di frazione inserisce anche Hazners e si va al primo riposo sul 23-10 con Vedovato già a quota 10 punti e 4 rimbalzi.

Botta e risposta

La speranza che sia una passeggiata vacilla sul 25-10. Vedovato è in panchina, la PL perde tre palloni di seguito, la Luiss trova buona tiri e il break è di quelli pesantissimi: 0-12. E così in un amen eccoci sul 25-22 con partita completamente riaperta. Nel momento più difficile è proprio una tripla di Hazners a scuotere la PL (32-24) e un’altra tripla di Venucci riporta i biancoblù a più 12 (38-26). Hazners fa buoni movimenti, si vede che ha rapidità di gambe ma per ora non trova il feeling col canestro. All’intervallo lungo siamo sul 38-30, con mano freddina da tre (3/11), supremazia nei rimbalzi (23-17) e lunghi che stavolta in 4 hanno prodotto 23 punti su 38.

Sofferenza

Non accelera la PL, ci prova ma non ce la fa a restare in corsia di sorpasso. La Luiss prende fiducia, distribuisce bene i punti, difende meglio e firma l’aggancio sul 41-41, con la PL che paga le troppe palle perse e la stanchezza di Bonacini. Una bomba di Fallucca vale il sorpasso sul 53-54, poi Bonacini a fil di sirena riporta la PL a più 2 (56-54).

Tutto negli ultimi 10’

E così si decide tutto nell’ultimo quarto. Campanellaprova Hazners ma non ottiene nulla, la Luiss morde sul collo mentre la PL non riesce a far canestro con continuità. Manca Leonzio, manca da morire. Due liberi di Pasqualin portano la Luiss avanti di 2 al giro di boa della frazione (58-60) e ci si mettono anche gli arbitri con un fallo tecnico assurdo a Del Testa. Pasqualin da tre porta la Luis a più 3, replica Donzelli e siamo 64-64 a 2’30” dalla fine. Vedovato schiaccia su assist di Bonacini il 68-66 a 1’20” dalla fine, lo stesso Vedovato recupera palla ma Bonacini la perde subito dopo. IlPalaMacchia è una bolgia, la PL difende duro, Pasqualin forza un blocco e commette fallo in attacco. Venucci sbaglia a fil di sirena, la Luiss ha la palla della vittoria, ci prova da tre punti Villa all’ultimo secondo ma la sua palla muore sul ferro.

Benvenuto Costa

Prima fila, sciarpa PL al collo, spesso a guardare lo spettacolo dei tifosi. Così Beppe Costa ha vissuto la sua prima partita al PalaMacchia, naturalmente vicino al presidente Farneti e con tutto il Cda intorno. La presenza di Costa e il suo coinvolgimento (adesso sono addirittura 3 gli sponsor della PL legeti alle sue attività) sono una garanzia per il presente ma anche per il futuro. «Uno spettacolo e una sofferenza ma è andata bene», le sue parole prima di rientrare a Genova.
 

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