La tragedia
Dopo la vittoria a Livorno contro Roseto la PL è libera di sognare
La partita contro gli abruzzesi esalta il lavoro di Campanella e lo spirito di squadra. Mercato: nel mirino un “3” della Lettonia ma i movimenti potrebbero essere due
LIVORNO. C’era un pericolo che aleggiava su PL-Roseto. Quasi un terrore. Il pericolo di rivivere un altro pomeriggio come fu quello con la Virtus Roma, e in parte minore come fu quello di Supercoppa proprio contro Roseto. Ecco: la PL poteva perdere contro Roseto, ci stava benissimo (loro imbattuti da 18 giornate, di qua senza Leonzio e lo straniero) ma era importante uscire a testa alta.
Altro che testa alta. Alla fine è stato un trionfo. «Forse la vittoria più bella degli ultimi 12 mesi» come l’ha definita il dg Petronio.
Che domenica
La giornata perfetta. Il sold out sulle tribune, un tifo pazzesco, una partita giocata in modo strepitoso, la vittoria, l’abbraccio tra giocatori e tifosi a fine partita. E anche qualche lacrima che è scivolata già sul volto di tifosi non di primo pelo, gente che aveva ormai chiuso l’amore per la PL nel cassetto dei ricordi e invece da un paio d’anni è tornata in trincea.
Grande partita. Grande intensità. Grande cuore. Grande tutto. Ancora in 8 (e Leonzio non ci sarà neanche domenica a Fabriano) ma coi tifosi che hanno fatto da vero “straniero”. E nonostante un arbitraggio che ne ha combinate di ogni tipo, a partire dall’espulsione di Venucci che è una roba allucinante (basta rivedere le immagini).
Strepitoso Bonacini che si è caricato la squadra sulle spalle, ancora al top Venucci che ha preso coscienza di poter mettere il marchio MV su questa squadra, miglior partita della stagione per Donzelli, ma bene bene bene anche tutti gli altri, da Paesano fino a Del Testa che si è preso il tiro decisivo con gli attributi di un toro.
Bravo Campanella
Dopo una vittoria del genere, non si può che stringere la mano a Federico Campanella. A inizio stagione qualche perplessità su una squadra che non cresceva c’era, soprattutto si vedeva questa fatica infinita in attacco a prendersi buoni tiri.
Non è che d’improvviso la PL è diventata una macchina perfetta, ma la mano del coach adesso si vede. Dieci giocatori pronti a buttarsi nel fuoco per questa maglia, difesa che è una garanzia, attacco un po’ più fluido.
Oggi la PL ha un senso. Pur tra tutte le difficoltà passate, Campanella ha messo su “una squadra”. In silenzio, col lavoro. E ora non vuole fermarsi. Lo sa anche lui che questa vittoria contro Roseto è un nuovo punto di partenza e non certo un traguardo.
Mercato
Questa squadra merita solo applausi. Come è stato sempre detto, bisogna guardare ai playoff ed è importante essere al top per quelle partite. Ma ciò significa anche che ai playoff la squadra ci deve arrivare in condizioni ottime, senza giocatori spremuti. Domenica Bonacini ha giocato 33 minuti, Donzelli 34: non si poteva farne a meno, è chiaro. E probabilmente la stessa storia sarà domenica prossima a Fabriano. Ma non può diventare la regola, altrimenti qualcuno arriva ad aprile bollito. E questo lo sanno bene tutti, dallo staff tecnico alla società.
In questa ottica l’arrivo dello straniero può intanto aiutare a togliere qualche minuto ai soliti noti. Quello che è certo è che arriverà un giocatore nello spot di “3”, quindi come Zahariev. Si cerca un giocatore con buone doti di ball handling, non un mangiapalloni, buon difensore.
L’identikit porta a qualche nome? In cima alla lista ci sarebbe un giocatore della Lettonia di cui si sta valutando diverse cose. Nel giro di 2-3 giorni potrebbero esserci delle novità ma non aspettatevi che lo straniero sia disponibile per Fabriano.
Non sono previsti movimenti nel reparto lunghi (a proposito, Pagani ha lasciato l’Urania ed è andato a Nardò, sempre in A2). Diversi voci parlano invece di una PL che monitora la situazione di Jacopo Lucarelli, 28 anni, livornese, lo scorso anno alla Libertas. Reduce dall’ operazione per una lesione al ginocchio, ora si sta allenando già da un po’ con Empoli ma è ancora senza squadra. Ipoteticamente potrebbe arrivare per allungare un po’ le rotazioni ma non sembra una operazione alle viste in tempi brevi.