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Serie D: pianeta amaranto

Il Livorno è in ansia per Capparella, la data dell’esame e le parole del fantasista: «Torno presto...»

di Alessandro Lazzerini
Riccardo Capparella, attaccante classe 2000
Riccardo Capparella, attaccante classe 2000

E il tecnico Indiani ammette: «Dico la verità, avrei preferito perdere col Poggibonsi e avere il giocatore sano...»

12 novembre 2024
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LIVORNO. «Dico la verità, avrei preferito perdere col Poggibonsi e avere Capparella sano, piuttosto che aver vinto con lui infortunato». Paolo Indiani non è uno che i complimenti li regala, ma allo stesso tempo è uno che dice sempre quello che pensa, di “pancia”, senza peli sulla lingua. E nel post partita dello Stefano Lotti di Poggibonsi, il pensiero è andato subito alle condizioni del numero 7 del Livorno, uscito dal campo al 13’ per Currarino a causa di un problema al ginocchio. In questi due giorni in casa amaranto si resterà col fiato sospeso, in attesa che gli esami strumentali diano qualche indicazione più su quello che è uno degli uomini più importanti della squadra. Forse, il più importante.

Domani gli esami

Nei giorni scorsi avevamo parlato dei tre pilastri su cui si “regge” la linea centrale del Livorno: Risaliti, Bellini (a cui si può e si deve aggiungere Hamlili) e Capparella. Il mancino è classe 2000 è un giocatore unico per caratteristiche in rosa. É l’ago della bilancia del 4-2-3-1 di Indiani. Perché con uno più centrocampista e meno attaccante il Livorno perderebbe brio, inventiva e talento. Con un più attaccante rischierebbe di saltare l’equilibrio tattico, quello che il mancino romano riesce a dare alla mediana grazie al suo sacrificio e al suo dinamismo. Basta questa analisi per far capire quanto Capparella sia fondamentale, andando al di là dei quattro gol segnati fin qui. Adesso, come detto, lo sguardo è puntato tutto sugli esami strumentali a cui il ragazzo verrà sottoposto domani (13 novembre). Capparella avrà una risonanza magnetica al ginocchio destro che sicuramente potrà dare indicazioni più precise.

Grazie ai tifosi

«Lo scrivo qui: vi ringrazio a tutti dei messaggi che mi state mandando. Mercoledì (domani, ndr) ho la risonanza e vediamo cosa ho. Grazie ancora a tutti dei messaggi. Torno presto», il commento che il fantasista del Livorno ha rilasciato sui propri canali social, invasi in queste ore da centinaia di messaggi da parte dei tifosi amaranto, vicini a uno dei loro giocatori preferiti di questa squadra.

Assenze pesanti 

Il post partita di Indiani, misto alle preoccupazioni del ragazzo non lasciano pensare niente di buono su Capparella, ma la speranza dei tifosi e di tutto l’ambiente intorno al Livorno è ovviamente che si tratti del minor male possibile. Al netto di questo, immaginarsi Capparella in campo domenica contro il Seravezza sarebbe una follia, anche perché il ginocchio è uno dei punti più delicati per un calciatore. In più non ci sarà nemmeno Giacomo Risaliti. Il centrale con il numero 4, oltre a segnare il gol vittoria, è finito sul taccuino dell’arbitro anche per un cartellino giallo al 50’.

Quella di Poggibonsi è la quinta ammonizione stagionale per Risaliti che salterà quindi il Seravezza. Insomma, due assenze pesanti. Il Livorno per il confronto coi versiliesi perde due uomini chiave e dovrà rimpiazzarli. I sostituti non mancano: dietro andrà uno tra Borri e Siniega, mentre sulla trequarti le opzioni sono tantissime. Da Russo a Frati, passando per Currarino e per la coppia “pesante” Dionisi-Rossetti. Tutti aspetti che Indiani dovrà valutare in settimana.

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