Il Tirreno

CHIETI. Il veleno è nella coda. La PL spreca un’occasione d’oro sul parquet di Chieti, parte in modo disastroso (meno 19) e poi non riesce a completare la rimonta sbagliando i canestri decisivi negli ultimi 4 minuti. Peccato, perché nonostante le assenze di Donzelli e Zahariev, la squadra aveva ripreso con le unghie la partita. La maggiore esperienza dei giocatori PL poteva lasciare il segno nel finale, invece gli uomini più attesi hanno steccato proprio nel momento più importante.

Non è bastato il miglior Vedovato di questa stagione (11 punti) e un buon Paesano, fatale il 6/19 da tre contro il 16/30 di Chieti. Con un attacco che a volte fatica, un po’ troppi i 79 punti concessi a Chieti.

Adesso questa squadra ha bisogno di recuperare in fretta il suo straniero e anche Donzelli.

La rincorsa

Inizio quasi da incubo. Punteggio degno di una scarsa partita di minibasket visto che dopo 5’20” siamo ancora 5-6, poi la PL si mette a zona ed è una frittata: Chieti mette dentro 5 bombe, di là si continua a non fare mai canestro e così il primo parziale finisce 22-10. Con la PL che sbaglia l’impossibile, anche dalla lunetta (4/10).

Il “quasi” da incubo diventa incubo completo a inizio secondo quarto. Chieti fa canestro anche dagli spogliatoi, la PL è tornata a uomo ma cambia poco. E in attacco non si accende neanche un faro, solo Paesano trova un paio di canestri ma è poco poco.

Chieti scappa di brutto, arriva sul 19 (12-31), con la PL che viaggia alla media di 1 punto al minuto. Solo i tifosi arrivati da Livorno sembrano non mollare, mentre Chieti continua a martellare da tre.

Le sveglia di Leonzio

Poi pian piano il canestro per la PL inizia a diventare qualcosa meno di un miraggio, si torna a meno 13 (22-35), Leonzio entra finalmente in partita, mette dentro anche un gioco da 4 punti (bomba più fallo) e la PL va all’intervallo lungo a meno 8 (47-39) con passivo più che dimezzato.

Ma fa impressione quel 12/15 da tre di Chieti, con un clamoroso 3/3 di Maiga. Alla resa dei conti, nonostante 15’ terribili, la PL è sotto di 8 e ha sbagliato 7 tiri liberi.

Tira e molla

Il terzo quarto è come un elastico. La PL torna subito sotto (49-46) ma non riesce ad azzannare Chieti che anzi riparte e torna a più 10 (56-46).

La squadra di Campanella si rimette lì come una formichina, rosicchia punto su punto, Venucci in entrata firma il meno 3 (58-55) e lo stesso ex Piombino sbaglia la tripla del pareggio, con la frazione che si chiude 60-57.

Lo sprint

Sembra ci sia una maledizione. La PL sbaglia il tiro del sorpasso con Del Testa e subisce subito la tripla di Bechi per il 66-61. Al giro di boa siamo 69-66, altra possibilità di pareggio ma gli arbitri fischiano fallo in attacco a Vedovato e Chieti tiene sempre il muso davanti. Sul 71-67 le due squadre si piantano per 3 minuti, un errore dietro l’altro, Leonzio e Del Testa sbagliano la tripla del meno 1. La PL sbaglia tutti i tiri più importanti, Bechi regala il più 5, Leonzio prende il ferro e dall’altra parte a 53” dalla fine Van Ounsem segna più fallo e Chieti a +8 la chiude.