Il Tirreno

LIVORNO. Niente poker. La PL frena in casa contro Ravenna e perde l’occasione di restare in testa con tutte le altre big.  Finisce 69-77 e arriva anche l’infortunio a Donzelli alla caviglia a rendere ancora più nera la serata. 
Manca ancora un po’ ad Halloween ma la PL vede subito i mostri: pronti via e 0-9 per Ravenna tra palle perse, un paio di fischi da rebus e difesa molliccia. La reazione c’è: forte, potente, e dopo un amen siamo 10-9.
Ma che il peggio sia passato è un’illusione. Ravenna se la gioca, Leonzio piazza 7 punti consecutivi e si va al primo intervallo sul 17-17. E sul filo dell’equilibrio si va avanti per tutto il secondo quarto (25-25) con la PL che ha poche alternative al tiro da fuori e va sotto di 1 alla sosta lunga (30-31) con percentuali al tiro basse (10/28) e solo Leonzio (8) che si avvicina alla doppia cifra. 
Il punto a punto è infinito. Due triple, una di Del Testa e una di Donzelli, spediscono la PL a più 7 sul 38-31. Ma nel momento migliore, una testata a Bonacini (con la panchina di Ravella che protestava pure...) costringe il play ad andare nello spogliatoio per una profonda ferita al sopracciglio. E qui la PL un po’ si perde, conservando un punticino (50-49) a fine terzo quarto. 
Nell’ultima frazione, purtroppo, arriva la frittata.  Ravenna scappa (57-64 al 5’) la PL trova la forza per riprenderla (66-66) ma si fa male anche Donzelli (distorsione alla caviglia) e negli ultimi giri di lancetta non fa più canestro nessuno. Crespi firma il più 4 (66-70) e da lì inizia la fuga per la vittoria.