Il Tirreno

GAVORRANO. La beffa nel finale lo ha fatto impazzire in panchina. Non è stato un attimo fermo Paolo Indiani davanti alla propria area tecnica, tra indicazioni ai suoi, arrabbiature per errori banali e il pathos della partita. Fino all’amaro in bocca dopo il triplice fischio. «Ero soddisfattissimo dopo l’1-2 – esordisce il tecnico – Ma come faccio a essere soddisfatto dopo aver subito un pari così? Siamo stati ingenui nell’episodio. Peccato, perché avevamo cercato la vittoria con voglia e determinazione. Sull’ultimo pallone abbiamo fatto una frittata».

Il primo tempo, è evidente, è stato positivo.

«Siamo andati molto molto bene. La vittoria ci poteva stare, ma loro non hanno rubato niente. Calo nella ripresa? Ci sono anche gli altri in campo. Il Gavorrano è squadra forte che si giocherà il vertice del campionato fino all’ultimo».

Tanti i problemi sugli esterni dove sia D’Ancona che Parente hanno sofferto a lungo contro Zini e Kernezo.

«I nostri esterni hanno fatto venire il mal di testa alla difesa loro? Eh, ma anche il contrario. Il 2006 è un elemento delicato per tutti, speriamo migliorino di partita in partita, altrimenti ci sono problemi che si sono visti oggi (ieri, ndr) e si ripeteranno».

Dionisi inserito solo nel finale e il cambio del portiere con Cardelli al posto di Tani, scelte non banali.

«Dionisi al momento non è in grado di giocare dall’inizio. E sui portieri abbiamo due portieri bravi, ne scelgo uno in base a tanti fattori».

Vista la sofferenza sugli esterni bassi e le quattro quote in campo, anziché tre, una domanda sorge spontanea. Perché non avere un terzino over?

«Avrebbe fatto comodo, senza dubbio. È una richiesta che ho fatto alla società. Stiamo andando in panchina senza un centrale di riserva, dobbiamo assolutamente prendere un over dietro. Vedremo cosa accadrà».