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Luci e Dionisi fanno volare il Livorno come 4.753 giorni fa: «Ma qui si vince tutti insieme»

di Alessandro Lazzerini
Dionisi e Luci
Dionisi e Luci

Il 10 settembre 2011 la vittoria 0-2 a Varese con i gol dei due giocatori in rete contro il Trestina. Ma il Livorno non vuole fermarsi: domani alle 15 c’è subito il recupero a Gavorrano

17 settembre 2024
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LIVORNO. 4753 giorni. Il tempo passato dal 10 settembre 2011 al pomeriggio di domenica scorsa. Nel mondo del calcio a Livorno sembra siano trascorse tre ere geologiche. In realtà per Andrea Luci e Federico Dionisi, invece, il tempo sembra essersi fermato. Il capitano ha qualche capello in meno e “Chico” forse non più lo spunto micidiale dei giorni migliori, ma la classe, la voglia di vincere e l’appartenenza nei confronti della maglia amaranto sono rimasti quelli di undici anni fa. Quando al Franco Ossola di Varese il Livorno di Novellino si impone per 0-2 proprio con le loro firme. Quel giorno in panchina, con Novellino, c’era anche Mazzoni. Tre ere geologiche dopo il Livorno è tornato a gioire grazie a loro due, simboli del passato e soprattutto del presente.

Ingressi decisivi

Al di là delle due reti che sono valsi i primi tre punti nel campionato del Livorno, complice anche il calo fisico del Trestina, gli ingressi di Luci e Dionisi hanno cambiato la squadra, senza dimenticare pure Rossetti. La solidità data in mezzo al campo dal capitano è stata fondamentale, con Bellini che accanto a lui è cresciuto di minuto in minuto.

Dionisi ha sfruttato benissimo gli spazi che gli ha aperto Rossetti e poi ogni tocco è stata qualità al potere. Filtranti, veli, cross al bacio. Si vede che la condizione deve ancora crescere, ma si nota anche che la caratura è da fuori categoria.

Parole da leader

«Il coro è per me, ma qui si vince tutti insieme». In uno dei video che sono stati pubblicati sui canali social della società di vede un Dionisi già leader dello spogliatoio che si prende i cori e gli applausi della curva, ma conosce alla perfezione l’importanza del collettivo. «É il bello del calcio, in cinque minuti può cambiare tutto». Un’altra frase che conferma che quella “tranquillità” di cui ci aveva parlato nella prima intervista al Tirreno.

La voglia di mettere a disposizione la sua esperienza in momenti particolari dove la pressione è tanta. E nel recupero di ieri su questo tema ha dato una lectio magistralis a tutti.

A chiudere, le emozioni amarcord che si sono riproposte anche sui social. Innumerevoli le condivisioni dei livornesi e poi qualche messaggio speciale. “Grande bomber”, il commento di Paulinho, uno che insieme a Dionisi ha segnato gol a grappoli. “Così mi fai innamorare”, “pensaci tu”, gli scrivono Capparella e Rossetti. Insomma, tutti pazzi per Dionisi.

Verso Gavorrano

Neanche il tempo di festeggiare che domani il Livorno si trova a dover scendere di nuovo in campo e farlo contro una diretta rivale come il Follonica Gavorrano. Appuntamento alle 15 al Malservisi-Matteini con i rossoblù che sono reduci da uno sfortunato pari contro il Terranuova Traiana e vorranno trovare il primo successo del loro campionato.

Il Livorno dovrebbe ritrovare Hamlili e con ogni probabilità davanti punterà su Rossetti, decisamente in palla nel secondo tempo. Il minutaggio di Dionisi può crescere, ma il numero 9 ieri si è toccato l’inguine a lungo pur rimanendo in campo fino alla fine. La speranza è che possa essere al meglio della sua condizione attuale. Per trascinare ancora la squadra.

La beffa è che le previsioni meteo annunciano temporale su Gavorrano anche per domani pomeriggio. Ma l’intensità prevista delle piogge non mette a rischio la partita.


 

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