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Pielle, niente dizionario lituano: Aukstikalnis dice no e pensa a Omegna

Pielle, niente dizionario lituano: Aukstikalnis dice no e pensa a Omegna<br type="_moz" />

Decisiva la volontà del giocatore di stare vicino alla compagna in Lombardia. La società biancoblù si è già messa al lavoro per trovare il sostituto: un’ala comunitaria con punti nelle mani

20 luglio 2024
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i Alessandro Lazzerini

Livorno Lukas Aukstikalnis non sarà il comunitario della PL. La trattativa, che vi abbiamo raccontato in questi giorni, tra il lituano classe 1996 e la società biancoblù è andata avanti per settimane, nonostante il fuso orario tra Livorno e Los Angeles dove l'esterno è in vacanza, ma alla fine l’ex giocatore dell’Andrea Costa Imola ha preferito fare una scelta diversa.

L’accordo tra le parti era totale, sia dal punto di vista economico che tecnico, e la PL aveva addirittura inserito anche la possibilità di estendere il contratto in caso di promozione in A2 (categoria che Aukstikalnis ha aspettato a lungo nella prima parte del mercato), ma la fumata bianca non è arrivata.

Il motivo? Molto semplice. Il ragazzo ci tiene a rimanere vicino a Milano, dove vive e lavora la compagna a cui è legatissimo. In questa direzione il fatto che la PL sia stata inserita nel girone sud, senza mai transitare da certe zone durante la regular season, non ha certo aiutato.

A cercarlo, oltre alla formazione labronica, c’era la Fulgor Omegna e quella adesso è la destinazione più probabile per lui. Un nome, quello di Aukstinalknis, che aveva scaldato la tifoseria piellina, soprattutto dopo averlo visto segnare 21 punti di media col 52% proprio al Pala Macchia contro la squadra allora allenata da Cardani nello scorso quarto di finale playoff.

Il tiratore lituano era in cima alla lista dei desideri della PL per un motivo molto chiaro: è un tiratore da tre punti micidiale (46% dall'arco anche in stagione regolare) e questo lo elevava a tassello perfetto per completare il puzzle del roster già a disposizione di coach Federico Campanella.

Il fatto di non essere un difensore e un passatore eccellente poco importavano, la PL cerca un cecchino dall’arco per aprire il campo al gioco interno dei lunghi e alle scorribande del go to guy Ennio Leonzio.

Le stesse caratteristiche che la società biancoblù continuerà a cercare sul mercato, con la possibilità di trovare giocatori anche più esperti (Aukstikalnis sarebbe stato al primo vero campionato di vertice) e magari completi, ma con la chiara e indispensabile predisposizione al tiro da fuori. I tempi? Già da questa notte, dopo il responso arrivato da Los Angeles, la PL tramite il lavoro del direttore generale Gianluca Petronio, si è fiondata nuovamente su vari profili ed è attivissima sul mercato, grazie anche alle tante alternative già presenti sul tavolo e cui con ci sono già stati contatti approfonditi.

Lo scorso anno la firma di Mateo Chiarini arrivò nei primi giorni di agosto, questo per sottolineare come i tempi per trovare un giocatore di alto spessore ci siano ancora tutti e non serva avere troppa fretta.

A inizio settimana comunque dovrebbero esserci novità e la sensazione è che dalla giornata di domani ai prossimi sei-sette giorni si possa entrare veramente nella fase decisiva per conoscere il comunitario della PL e completare così, con il decimo tassello, il gruppo a disposizione di coach Campanella. l



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