Commesso Esselunga preso a calci dal cliente, poi arrestato, che ruba i superalcolici
Ferito anche l’addetto alla sicurezza che lo ha sorpreso e immobilizzato: il trentenne è stato poi fermato dai carabinieri
LIVORNO. Avrebbe rubato tre bottiglie di liquore dagli scaffali dell’Esselunga e, una volta oltrepassate le casse senza pagarle, è stato fermato da una guardia. «Te le spaccio in faccia», poi i calci e i pugni sia all’addetto alla sicurezza che a un dipendente accorso in suo aiuto nel tentativo di divincolarsi. Serata di tensione nel supermercato di viale Petrarca, dove un trentenne guineano è stato fermato dai carabinieri, che lo hanno portato via con la collaborazione degli agenti delle volanti della polizia di Stato, che materialmente lo hanno poi accompagnato in auto all’interno del comando provinciale dell’Arma, in viale Fabbricotti, e arrestato per i reati di rapina impropria e furto.
L’episodio è avvenuto attorno alle 20,30 di giovedì 18 aprile ed è grazie ai modernissimi impianti di videosorveglianza installati nel punto vendita della catena italiana che il furto è stato sventato in pochi minuti. L’uomo, già “visto” attraverso gli “occhi elettronici”, non ha infatti praticamente fatto niente per non essere notato, visto che è uscito da una cassa con due grosse bottiglie nascoste sotto i pantaloni e una in mano. Prodotti dal valore complessivo, spiegano i militari dell'Arma, attorno al centinaio di euro. Con quest’ultima ha minacciato il vigilante in servizio immediatamente fuori dall’area pagamenti, facendo il gesto di spacciargliela in faccia. Poi la guardia particolare lo ha immobilizzato a terra davanti ai numerosi clienti rimasti attoniti. Fra loro anche alcuni appartenenti alle forze dell’ordine, che hanno contattato i rispettivi comandi, mentre dal supermercato è partita la chiamata al 112.
Sul posto sia le volanti della polizia di Stato, che le pattuglie dei carabinieri, con i primi che hanno portato via l’uomo, poi denunciato dal responsabile del punto vendita. Il bilancio finale è di due feriti: il vigilante, preso a calci e pugni durante la colluttazione, e un dipendente dell’Esselunga, anch’egli colpito mentre tentava di divincolarsi dalla presa dell’addetto alla sicurezza. Per fortuna nessuno di loro è in gravi condizioni. Quando accaduto dimostra l’efficacia del sistema di videosorveglianza installato nel supermercato, dove quasi sempre quando si verificano i furti le persone vengono notate in diretta dal personale addetto alla sicurezza e fermate una volta superate le casse con i prodotti rubati, molto spesso superalcolici.
© RIPRODUZIONE RISERVATA