La tragedia
PL troppo fragile per la Gema
Montecatini domina sottocanestro (29-45 ai rimbalzi) e vince la sfida-playoff. Quasi 5000 spettatori, non basta un grande Campori. Scintille nel finale con Chiarini
LIVORNO La fisicità nel basket non è tutto. Ma è molto. Moltissimo. Il derby lo vince la Gema Montecatini grazie a una potenza straripante nel pitturato che alla fine fa tutta la differenza del mondo. Alla fine saranno 45 i rimbalzi per Gema e 29 per la PL, una forbice troppo ampia per far pensare ai livornesi di poter vincere. Anche perché Gema tira 47 volte da due e la PL soltanto 26.
Con questa vittoria Gema si riporta in corsa per il terzo posto, mentre la PL adesso dovrà difendere con le unghie il sesto posto. Migliori in campo Passoni e Toscano. Molto bene anche Chiarini che però si poteva evitare certe esultanze contro la sua ex tifoseria che hanno provocato scintille in una partita ormai chiusa. Per lui partita chiusa con antisportivo a favore e tecnico contro. In casa PL Campori il migliore.
Protesta e Anita nel cuore
Partita giocata in un PalaModì gremito, con quasi 5000 spettatori. Protesta dei tifosi PL che per tutti i primi 10’ restano in silenzio, con gli unici cori contro le diffide arrivate in settimana (con un grande striscione in curva). Ma è stata anche una serata commovente nel ricordo di Anita Lubrano, tifosa PL scomparsa pochi giorni fa. Anche Chiarini ha voluto ricordarla con una maglia “Anita Por Siempre”.
Finché ci sarà la PL, ci sarà Anita. Per sempre.
Fuga e aggancio
Partita tosta fin dalla prima azione. La PL sceglie di cercare molto i lunghi e Klyuchnyk ne mette subito 5 ma deve uscire dopo 3’30 con 2 falli. Gema fa circolare bene palla in attacco e non sbaglia un colpo da tre punti: così la squadra di Del Re prima accelera (5-10) e poi scappa (10-21) con 4/4 nelle triple. Turchetto dà il via alle rotazioni, la PL si rianima e con una bomba del giovanissimo Sinagra ritrova il meno 4 21-25 col quale si chiude il primo quarto.
Campori show e rimbalzi
La partita è bellissima. Non si molla un centimetro da entrambe le parti. Sono due triple di Campori a riportare la PL in parità (30-30) mentre Leonzio firma il sorpasso.
Ma è un flash, perchè la Gema si riorganizza, inizia a prendere il comando sotto i tabelloni e con un gioco da tre punti di Toscano se ne va di nuovo a più 7 (38-45) prima che la frazione si chiuda sul 44-50 con bomba di Savoldelli a fil di sirena.
All’intervallo spicca soprattutto la differenza a rimbalzo: 15-24, con Gema che ne ha presi già 10 offensivi. La differenza sta tutta qui, in una partita che sembra una battaglia: già 26 falli fischiati e 27 tiri liberi.
Ancora Gema
L’onda lunga non si ferma. La PL fatica in attacco, soffre tanto la fisicità di Gema che non ha paura se deve commettere qualche fallo in più. Chiarini si ricorda di essere il giocatore che lo scorso anno fece grande la PL e inizia a far danni. Due triple di Passoni creano uno squarcio nel punteggio (54-68 dopo 6’) e qui esce anche per Leonzio per un colpo alla caviglia .
Campori ne mette 6 consecutivi e prova ad accendere la PL ma alla fine del terzo quarto siamo 60-72 con Toscano già a quota 20.
Gli ultimi 10’
Gema ha la partita in pugno (59-75), la PL prova a rientrare col cuore (65-75) a 8’ dalla fine. Sul 68-77 Livorno ha la palla per ricucire ancora un po’ lo strappo ma Hazners perde la sfera e dall’altra parte Chiarini piazza la tripla (68-80) e dopo in contropiede riporta la Gema a più 14 (68-82).
La partita in pratica si chiude qui. Resta solo le scene evitabili nel finale con Chiarini che va ad esultare sotto la curva dei tifosi livornesi e Campori che “vendica” tutto.