Il Tirreno

Livorno

Il caso

Livorno, polizia municipale: diverse la linea di Cisl, Csa e Silpol rispetto alla Uil

di Stefano Taglione
Riccardo Martelloni, segretario del Csa
Riccardo Martelloni, segretario del Csa

Il Sindacato italiano lavoratori polizia locale: «Non troviamo appropriato mettere insieme tante questioni per creare un clima sulla base del quale si immagini di poter indurre a interrompere un rapporto di lavoro nel periodo di prova di un lavoratore perché “non ci piace”. Questo non è un parametro che lo consenta e chi è rappresentante sindacale di lungo corso dovrebbe saperlo»

2 MINUTI DI LETTURA





LIVORNO. «Noi stiamo definendo una linea. La richiesta di un passo indietro del comandante? Quella è una protesta della Uil, non la nostra, se avessimo voluto aderire alla loro iniziativa, lo avremmo fatto». Renata Di Turi, la referente della polizia municipale per la Cisl Funzione pubblica, si smarca dalla mossa dell’Unione italiana del lavoro, preannunciando tuttavia un qualcosa di diverso, ancora da definire. «Dalla Uil non siamo stati assolutamente coinvolti – spiega invece Riccardo Martelloni del Csa – quindi stiamo facendo un percorso diverso, che porterà senz’altro a dei risultati. Lo stato di agitazione, ad oggi, da parte nostra non c’è».

«Il comandante – spiega invece il sindacato autonomo Silpol, con il segretario aziendale Matteo Morelli – è stato individuato con una procedura stilata dall’amministrazione comunale impostando dei criteri che il dottor Joselito Orlando ha soddisfatto. Peraltro vanta un curriculum di tutto rispetto, avendo lavorato in contesti più vari e più critici di Livorno. Ciò non toglie che ci siano temi da affrontare – prosegue la sigla – ma sia necessario approcciarli singolarmente in un’opportuna e anche dura interlocuzione, come è ordinario in ogni azienda. Non troviamo appropriato mettere insieme tante questioni per creare un clima sulla base del quale si immagini di poter indurre a interrompere un rapporto di lavoro nel periodo di prova di un lavoratore perché “non ci piace”. Questo non è un parametro che lo consenta e chi è rappresentante sindacale di lungo corso dovrebbe saperlo», conclude la nota del Sindacato italiano lavoratori polizia locale.

 

In evidenza

La tragedia

Incidente alla Funivia del Faito, precipita la cabina a monte: quattro morti e un ferito grave. Aperta un’inchiesta

Sani e Belli