Il Tirreno

LIVORNO. Durante la sua carriera da vogatore ha vinto tutto: il Palio marinaro e le Coppe Barontini e Risi’atori. Il mondo del remo piange Paolo Chelli, 65 anni, portuale in pensione e persona conosciutissima in città. Magenta, Ardenza, Antignano, Venezia gli equipaggi di cui ha fatto parte, ma soprattutto il Salviano, di cui è diventato per anni il simbolo. «Gli anni migliori sono stati senza dubbio quelli che vanno dal 1997 fino al 2003, durante i quali ho vinto quattro Risi’atori: 1997, ’98, ’99, 2002 (nel 1997 record della gara con 33’45”), una Coppa Barontini nel 2000 e tre Palii, 1998, ’99 e 2001. In quegli anni ottenni svariati secondi e terzi posti e molte vittorie nelle gare “minori”», le sue parole al sito Gareremierelivorno.it.

L’ultimo Palio da vogatore Chelli lo fece nel 2006, con il suo Salviano nelle gozzette a quattro remi. Dalle 9 del 4 aprile il grandissimo vogatore livornese sarà esposto nelle sale della Svs fuori dal cimitero dei Lupi e alle 15, sempre a cura delle onoranze funebri della stessa associazione di via San Giovanni, si terrà l’ultimo saluto seguito dalla cremazione al tempio funerario.