Il Tirreno

Livorno

L’appello

Livorno, non vede l’amico da più di 30 anni: «Chi ha notizie di lui mi aiuti»

di Martina Trivigno

	Vincenzo e l'amico che sta cercando
Vincenzo e l'amico che sta cercando

Vincenzo Barcellona, 77enne di Vicarello, cerca Vito Concialdi: «Spero che qualcuno si faccia avanti per rendere possibile questo incontro»

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LIVORNO. Di lui oggi gli resta soltanto una vecchia foto ingiallita dal tempo. E anche se sono trascorsi circa 30 anni da quando l’ha visto l’ultima volta, Vincenzo Barcellona, 77 anni, di Vicarello, non ha mai dimenticato quell’amico con cui ha condiviso ricordi bellissimi. Così, ora, attraverso Il Tirreno lancia un appello per ritrovare Vito Concialdi.

Le loro storie si sono incrociate per la prima volta quando erano soltanto due bambini ad Alia, un borgo di poco più di 3mila anime in provincia di Palermo, che ha dato i natali ad entrambi. «Eravamo gli inseparabili quattro, Vito, Mario, Matteo ed io – racconta Barcellona – . E mentre Mario e Matteo sono rimasti al paese, Vito ed io siamo venuti in Toscana. Di Vito so che è entrato nell’esercito e i primi tempi sono pure andato a trovarlo in caserma a Livorno. Poi, però, so che ha cambiato casa e di lui ho perso tutte le tracce».

Barcellona, invece, nella nostra regione doveva restarci per poco, ma il destino aveva per lui altri piani. «In quanto muratore, sono venuto qui per lavoro nel 1980 – prosegue – ma alla fine ci sono rimasto. Mi sono innamorato di queste zone e la mia vita adesso è qui, ma vorrei poter riabbracciare Vito. Ho ancora in mente quando, a dieci anni, giocavamo a pallone per le viuzze di Alia. La nostra è stata una grande amicizia che è proseguita nel tempo, anche durante l’adolescenza».

Ed eccoli, gli “inseparabili quattro”, in una foto dell’epoca con gli abiti eleganti e la cravatta o il papillon, lo sguardo rivolto verso l’obbiettivo della macchina fotografica dell’epoca. «Ricordo quella serata di festa – prosegue Barcellona – . Sono stati anni bellissimi che continuo a portare con me a distanza di molti anni».

Poi però, come spesso accade, il fato ci mette lo zampino e i quattro amici sono stati costretti a separarsi. «Due di noi sono rimasti in Sicilia, mentre Vito ed io siamo arrivati in Toscana, seppur seguendo strade del tutto diverse – sottolinea Barcellona – . Ora vorrei ritrovare Vito, di cui non ho più notizie da 30 anni. Per questo mi sono rivolto al Tirreno, perché possa aiutarmi a raggiungere lui o i suoi familiari».

Poco meno di 20 chilometri separano Vicarello da Livorno, ma Barcellona non ha più incrociato il suo amico d’infanzia. «Ho provato da solo a rintracciarlo, purtroppo senza risultato – conclude – . Ma ogni volta che vengo in città ripenso che vorrei riabbracciarlo per raccontarci questi 30 anni di vita in cui ci siamo persi di vita. Ne sono successe tante di cose in più di un quarto di secolo in cui siamo stati separati e sarebbe bello condividerli, attraverso i nostri racconti. Spero che qualcuno si faccia avanti per rendere possibile questo incontro».

Chi voglia aiutare Vincenzo Barcellona a ritrovare il suo amico d’infanzia o sia in possesso di informazioni può chiamare il centralino del Tirreno al numero 0586 220111 oppure inviare una mail all’indirizzo cronacalivorno@iltirreno.it.


 

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