La Sintermar chiede un pezzo di sponda ovest della Darsena Toscana
Presentata l’istanza per 48mila metri quadrati da utilizzare al servizio del traffico ro/ro e ro/pax
LIVORNO. Si mette in moto l’iter per il rilascio della concessione di un’area di circa 48mila metri quadrati alla sponda ovest della Darsena Toscana. Sull’albo pretorio dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale è infatti comparso l’avviso nel quale si informa della richiesta avanzata dalla Sintermar allo scopo di gestire un terminal destinato al traffico ro/ro e ro/pax.
L’avviso resterà in pubblicazione fino al prossimo 3 maggio e quanti abbiano interesse a presentare opposizioni e/o osservazioni potranno farlo entro le 23,59 dello stesso 3 maggio. Eventuali domande concorrenti, invece, dovranno essere presentate entro le 12 del 5 maggio e dovranno includere un programma operativo comprensivo di piano di investimenti relativamente alle attività che si intendono avviare con l’indicazione delle garanzie anche di tipo fideiussorio, oltre che un piano economico-finanziario che dimostri le capacità economiche dei richiedenti. La stessa Sintermar, negli stessi termini, dovrà presentare le integrazioni alla sua manifestazione di interesse, che tengano conto di quanto specificamente richiesto nell’avviso dell’ente.
Le domande concorrenti alla richiesta della Sintermar potranno pervenire solo da imprese in possesso di autorizzazione all’esercizio di operazioni portuali rilasciata sulla base dell’ex articolo 16 della Legge 84/94. La durata della concessione è stata fissata in quattro anni e sarà comunque valutata anche in considerazione degli investimenti programmati dal concessionario, in modo che sia consentito l’ammortamento delle spese sostenute.
Il canone demaniale, calcolato attraverso l’applicazione del regolamento di settore e con la provvisoria applicazione delle aliquote Istat 2022, è stato definito in 424mila euro annui fatto salvo il conguaglio da applicarsi in relazione all’indice Istat da applicarsi relativamente alle annualità seguenti al 2022. L’importo costituirà la base sulla quale dovranno essere effettuate le offerte in rialzo.
Le valutazioni e l’eventuale comparazione delle domande pervenute saranno effettuate avvalendosi di una commissione specifica, che sarà composta da un minimo di tre membri, che verrà nominata dall’Adsp dopo la scadenza del termine per la presentazione delle istanze concorrenti rispetto alla Sintermar. La stessa commissione effettuerà, in seduta pubblica, la verifica della regolarità formale della domanda e delle dichiarazioni rese in merito ai requisiti richiesti. La procedura comparativa sarà attivata in caso saranno pervenute istanze ritenute ammissibili. Sarà preferita la proposta che otterrà il punteggio più alto determinato dalla somma di quelli relativi agli elementi che compongono il programma operativo, nonché per l’eventuale offerta in rialzo del canone di concessione.