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Traffico a Livorno, il comitato rilancia: «Via Grande va pedonalizzata»

di Claudia Guarino
Traffico a Livorno, il comitato rilancia: «Via Grande va pedonalizzata»

Ma Cepparello: «Non è fattibile per com’è organizzata la città»

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LIVORNO. Ci sono gli autobus turistici che stazionano in centro e le navi che attraccano in porto. Accompagnate, dietro l’angolo, dalle auto che transitano lungo una delle principali vie della città. Ecco, dunque, che alcuni residenti, riuniti nel comitato Vivere il Centro, tornano a chiedere al Comune di rivedere l’organizzazione del traffico in via Grande. «La pedonalizzazione sarebbe l’ideale – dice Paolo Cascinelli – ma, eventualmente, siamo pronti a un compromesso che sia accettato anche dai commercianti». Anche perché, spiega l’assessora Giovanna Cepparello, «chiudere la strada al traffico non è fattibile». A chiedere un cambiamento, «vista la qualità dell’aria che respiriamo», oltre a Cascinelli sono Ivo Lenzi, Maria Sinatti, Anna Sinatti, Vladimiro Mangoni, Ilva Cassola, Lorena Caprai, Franco Menicucci, Duilio Losso, Ornella Grammatico, Umberto Cerri, Massimiliano Lemmi e Andrea Mannari. Tutti, appunto, riuniti nel comitato Vivere il Centro.

Lo smog

Uno dei principali problemi, a loro avviso, è collegato allo smog rilasciato nell’aria dai tubi di scappamento delle auto e degli scooter che transitano quotidianamente in via Grande. «Ringraziamo – dicono i cittadini con tono ironico – per l’ottima qualità dell’aria che respirano i residenti nella zona di via Grande e non solo». Cosa che vale «specialmente in questo periodo, caratterizzato dai lavori di rifacimento della pavimentazione, ma in generale sempre, in una condizione considerata “normale”». Come sappiamo, da qualche mese sono in corso gli interventi per sostituire il vecchio pavimento sotto i portici con le nuove lastre di palladiana. Iniziato da via Cogorano, il cantiere ha poi proceduto su via Grande e le operazioni hanno comportato alcune modifiche alla circolazione consistenti in restringimenti temporanei della carreggiata e soppressione, sempre temporanea, degli stalli di sosta.

Le firme

«Riteniamo – prosegue il comitato – che il ringraziamento (quello ironico per lo smog ritenuto eccessivo, ndr) sia inclusivo anche di coloro che, come esercenti commerciali, studi medici o soggetti impegnati in altre attività, passano quasi tutta la loro giornata. Per noi che conserviamo la memoria delle vicende collegate a un problema che risale agli esordi della motorizzazione di massa, ricordiamo che nel corso di passate amministrazioni abbiamo presentato migliaia di firme di cittadini, a sindaci e autorità pubbliche per la chiusura al traffico privato di via Grande, comprendenti anche molte delle categorie sopraelencate, e interessando svariati gruppi politici in consiglio comunale». Per una via Grande aperta ai soli mezzi pubblici, dunque. «Ma la situazione non è cambiata. E parlare di tabù è riduttivo. Via Grande non si tocca».

Il futuro

Secondo il comitato, inoltre, ultimamente «viene a mancare l’informativa sugli effetti deleteri per la salute derivati dall’inquinamento da traffico, che nella zona più centrale della città è aggravato dalle attività portuali». In questo contesto, i cittadini vorrebbero dei chiarimenti sul futuro, anche alla luce di quanto sottolineato o annunciato in passato dall’amministrazione. Alcuni esempi: il vecchio esperimento di via Grande aperta solo ai bus; la “cacciata” dei pullman turistici dal centro; la volontà di ridurre il carico di auto a favore della cosiddetta mobilità sostenibile e la tramvia.

Le proposte

Secondo il comitato, per il momento, «di tutta la nutrita serie di proposte avanzate si è perso traccia». E Cascinelli adesso rilancia: «Secondo noi la soluzione ottimale sarebbe la pedonalizzazione della via Grande, ma si potrebbe prevedere un compromesso». Per esempio? «Stiamo pensando a un progetto alternativo ma eventualmente lo illustreremo a tempo debito». Poi, la stoccata di Vivere il Centro: «È emblematico che nel 2012 nell’aula magna dell’università di Siena sia stato celebrato il cinquantesimo anniversario dell’istituzione della prima ztl d’Europa. A Livorno potremmo festeggiare la decimilionesima macchina e il ventimilionesimo motorino (smarmittato) in via Grande».

Le risposte

L’assessora alla Mobilità Giovanna Cepparello, da parte sua, parte da una premessa: «Non credo di aver mai promesso di pedonalizzare via Grande». Dopodiché spiega come, in passato, «ci sia stato un esperimento legato al car free day (giornata senza auto, ndr) e riguardava quindi delle chiusure episodiche». Oltretutto «nel Pums (piano urbano per la mobilità sostenibile, ndr), che è il nostro libro mastro, non è prevista la pedonalizzazione di via Grande, che risulta poco fattibile per come è fatta la nostra città». Lato ciclabili, «stiamo costruendo il sistema e la nostra rete negli ultimi cinque anni è aumentata molto, passando da 20 chilometri a 35, se si considerano i tratti attualmente in corso di realizzazione. Per quanto riguarda i bus, questa primavera vedrà delle novità che vanno nel senso auspicato dai cittadini. E, infine, è attualmente in corso di redazione il progetto di fattibilità tecnico economica della tramvia, finanziato con il Fondo ministeriale per le opere strategiche allo sviluppo del paese. Si tratterà poi di capire costi e benefici dell’intervento».

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