Il Tirreno

LIVORNO. Cosco Shipping Car Carriers (Cscc) e Neptune Lines, il maggiore operatore greco nel settore RoRo di trasporto marittimo a corto raggio nel Mediterraneo, hanno firmato un accordo strategico per istituire un hub della filiera automobilistica presso il porto del Pireo, identificato come gateway mediterraneo della compagnia di stato cinese. Si tratta di un ulteriore fase del percorso già avviato nelle scorse settimane e che era stato raccontato da Tirreno Shipping in un articolo del 10 marzo scorso.

La collaborazione tra Cscc e Neptune Lines determinerà il collegamento di ben 21 porti in 12 paesi del Mediterraneo, del Mar Nero e del Nord Africa. Nella nota diramata all’indomani della firma dell’accordo, si parla di Slovenia, Egitto, Cipro e di scali marittimi in Turchia, Romania, Italia, Francia, Spagna, Marocco, Tunisia, Malta e nelle regioni del Mar Nero.

“La partnership – prosegue la nota - integra la spedizione principale Cina-Grecia con rotte di collegamento locali, offrendo visibilità door-to-door dalle fabbriche cinesi ai clienti finali. Utilizza la rete globale di spedizioni, porti e logistica di Cosco Shipping Car Carriers per servizi di catena completa, dal trasporto marittimo alla consegna globale. Il servizio offrirà un transito di 30 giorni dalla Cina ai porti del Mediterraneo, con partenze mensili iniziali che diventeranno quindicinali entro la fine del 2024, supportate dalla consegna di 13 nuove navi. Un modello hub-and-spoke del Pireo copre 5 paesi del Nord Africa, i porti del Mar Nero e i principali mercati europei”.

“Ulteriori servizi logistici – conclude la nota diramata dopo l’ufficializzazione dell’accordo tra CSCC e Neptune Lines - includono hub di stoccaggio doganale per lo stoccaggio a lungo termine, PDI (ispezione pre-consegna) e vantaggi fiscali, oltre alla distribuzione multimodale tramite reti di chiatte, ferrovie e camion in tutta Europa. Il modello si basa sulle operazioni di Zeebrugge della CSCC, dove il 99% delle merci utilizza soluzioni di "spedizione + magazzinaggio", gestendo oltre 10.000 veicoli per le case automobilistiche cinesi”.