Livorno, paura in una casa popolare: crolla una parte di solaio in bagno. «Potevano esserci i nostri bimbi»
Momenti di paura in un alloggio popolare di via Bruno, sotto choc l’inquilina. La stanza è stata dichiarata inagibile, il presidente di Casalp: «Subito i lavori»
LIVORNO. È successo tutto nella tarda mattinata di ieri (mercoledì 19 marzo), prima dell’ora di pranzo. Debora, la moglie di Saimon, era in bagno: i suoi due bimbi, di 4 e 8 anni, fortunatamente erano a scuola, lo spavento loro se lo sono risparmiato. E, all’improvviso, una parte del solaio del bagno è venuta giù. Calcinacci e polvere. «Mia moglie mi ha chiamato, impaurita. Non ho capito più nulla - ci racconta Saimon -: non ricordavo dove avevo messo il mezzo né con chi fossi. Sono corso a casa e ho trovato mia moglie sdraiata sul divano, sotto choc». Ad accompagnarla in pronto soccorso è stata la suocera, la signora Roberta per una escoriazione e un polso dolorante, oltre naturalmente allo spavento. «Lì sotto potevano esserci i nostri bambini - spiegano -. Abbiamo provato a rintracciare i tecnici di Casalp, ma niente». Alla fine, sono intervenuti i vigili del fuoco chiamati dalla famiglia titolare del contratto d’affitto che, al termine dell’intervento, hanno firmato una dichiarazione di inagibilità del locale del bagno: non del resto della casa, ma certamente di una stanza fondamentale in un appartamento dotato soltanto di un servizio igienico.
Insieme ai pompieri, sono poi intervenuti i tecnici di Casa Livorno e Provincia e hanno immediatamente puntellato la zona dove si è verificato il crollo, come si evince dalle fotografie che sono state scattate da entrambe le parti, nell’immediatezza del fatto e subito dopo il primo parziale intervento. Il presidente di Casalp Marcello Canovaro, interpellato, ha raccolto subito le informazioni necessarie per ricostruire l’accaduto. «Dopo l’intervento dei vigili del fuoco - ci spiega - è stata allertata immediatamente la squadra tecnica di addetti che di solito intervengono nella manutenzione delle strutture. Su indicazione, si è provveduto a sostenere la zona con dei puntelli, in modo da evitare ulteriori problemi. Sì, è vero: i pompieri hanno dichiarato inagibile quella stanza, dunque il disagio c’è. Però, i tecnici hanno subito messo in agenda per le prime ore di domani mattina (dunque stamattina, giobvedì, dalle 8, ndr) di muoversi per ripristinare il danno e superare quel certificato firmato dai vigili del fuoco, naturalmente dopo aver parlato con il titolare del contratto d’affitto». Saimon, quando lo abbiamo sentito, ci aveva espresso tutto il proprio rammarico. «In tutto, ho fatto almeno sette segnalazioni: non c’è il riscaldamento, non funziona il citofono, c’è la muffa e anche l’antenna non va. Ma non si è mai visto nessuno, anche quando abbiamo chiamato per segnalare l’accaduto. Poi, però, con la telefonata dei pompieri la prospettiva è cambiata radicalmente».
Quel che conta è che, già da oggi, a meno di 24 ore dall’accaduto, tutto questo possa diventare sì un brutto ricordo, risolto e archiviato. Poi, si potrà lavorare anche sulle altre criticità. «Anche perché l’affitto io lo pago regolarmente - continua Saimon - e non è possibile che possa accadere una cosa simile. È stata soltanto fortuna che non sia accaduto l’irreparabile».
«Si interviene per prevenire danni e pericoli - prosegue ancora Canovaro -, noi siamo l’ente che gestisce gli appartamenti di cui il Comune di Livorno è il proprietario. Non è escluso che di questa vicenda si stiano occupando anche loro, specie nel caso fosse necessario assegnare, anche temporaneamente, alla famiglia coinvolta, un altro appartamento». Quello che conta, adesso, è ripristinare il totale funzionamento dell’appartamento di via Giordano Bruno al civico 2, dove vivono anche due minori: poi, ci sarà modo di riuscire a sistemare anche il resto.