Livorno, entra nel negozio con un’amica col passeggino e fugge dopo aver strappato le collane in vendita
La coppia ha rubato da “Stellazeta”, in via Grande, dove è intervenuta la polizia. Una commessa: «Episodi all’ordine del giorno, soprattutto quando ci sono meno clienti»
LIVORNO. È entrata nel negozio di bigiotteria e accessori insieme a un’amica che spingeva il figlioletto sul passeggino. E mentre quest’ultima ha distratto la commessa chiedendo i prezzi dei prodotti in esposizione, una scusa dato che non era affatto interessata agli acquisti, lei ha strappato alcune collanine dagli scaffali, se le è infilate nella borsa ed è scappata. Il furto, l’ennesimo purtroppo nelle attività commerciali della città, è avvenuto da “Stellazeta”, in via Grande, poco dopo le 9 di domenica 9 marzo, proprio all’apertura mattutina.
Non è chiaro quante collane abbia portato via la donna, dato che la commessa in quel momento al lavoro l’ha sorpresa a cose fatte ed è riuscita, comunque, a recuperarne diverse che le erano cadute a terra. Purtroppo, come ammesso dalla lavoratrice, più volte capitano questi episodi. «Soprattutto quando c’è meno passaggio di persone – ammette – e noi facciamo il possibile per evitare i furti, naturalmente. Sono episodi ormai all’ordine del giorno, anzi a volte capitano più volte nell’arco quotidiano». Ad agire, stando a quanto ricostruito, sarebbero state due nomadi, una delle quali con il passeggino e il figlioletto all’interno. Chi materialmente ha rubato le collanine è invece l’amica, che se le è infilate nella borsa. «Non so quante ne abbia prese – conclude la commessa – io ho preso solo quelle a terra, non potendo ovviamente mettere le mani nelle proprietà altrui». Sul posto, dopo la chiamata al 112, è intervenuto un equipaggio della Squadra volante dell’ufficio prevenzione generale e soccorso pubblico della polizia di Stato, con gli agenti che hanno parlato con la commessa e avviato le indagini. Le telecamere della zona, se hanno inquadrato le due donne, potrebbero contribuire a dar loro un volto e un nome. Se ne occuperà la Squadra mobile.
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